Azimut Holding potrebbe ripagare i suoi azionisti con un rialzo di oltre il 200% nel lungo periodo. È questo il responso dell’analisi grafica e previsionale per un titolo che negli ultimi anni ha dato soddisfazione ai suoi azionisti soprattutto per il rendimento del suo dividendo.
Secondo gli analisti il consenso medio su Azimut è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di poco superiore al 10%. Lo stesso livelli di sottovalutazione si ottiene andando a confrontare i prezzi correnti con il fair value di Azimut.
Un maggiore livello di sottovalutazione si ottiene andando a considerare il metodo che utilizza i multipli degli utili, In questo caso, infatti, la sottovalutazione è superiore al 100% rispetto ai prezzi attuali.
Azimut Holding potrebbe ripagare i suoi azionisti con un rialzo di oltre il 200% nel lungo periodo: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
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Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 16 dicembre a quota 17,56 euro in rialzo dello 0,14% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista sia sul time frame settimanale che su quello mensile. Tuttavia non è supportata da un segnale ne’ del BottomHunter ne’ dello SwingIndicator.
L’aspetto più interessante è quello che si evince dal time frame mensile. La proiezione al rialzo, infatti, ha enormi spazi di apprezzamento. Basti pensare che l’obiettivo più vicino è in area 25,78 euro per un potenziale rialzo del 60%. Se, invece, si considerano gli obiettivi successivi il potenziale rialzista è superiore al 200% (III obiettivo di prezzo in area 56 euro).
Un segnale negativo per i rialzisti, sia sul settimanale che sul mensile, si avrebbe nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 17,41 euro.
Time frame settimanale
Time frame mensile
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