Azimut chiude al ribasso dopo 5 sedute, ma i supporti reggono e il rialzo potrebbe continuare

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Nonostante un mercato azionario molto volatile e impostato al ribasso, nel corso delle ultime sedute il titolo Azimut si è comportato molto bene chiudendo per ben 5 giorni consecutivi sopra il prezzo di apertura. Adesso, però, il 13 luglio Azimut chiude al ribasso dopo 5 sedute.

Segnale di debolezza o di forza?

A guardare il grafico, almeno per il momento, sembrerebbe un segnale di forza. Dopo avere rotto al ribasso il forte supporto in area 16,765 euro, infatti, la chiusura è stata superiore a questo livello. Ciò potrebbe essere interpretato come una dimostrazione di forza dei rialzisti. In questo caso le quotazioni potrebbero ambire a raggiungere gli obiettivi indicati in figura, con la massima estensione rialzista che passa per area 18,5 euro.

Qualora, invece, il supporto dovesse cedere, le quotazioni potrebbero anche dirigersi nuovamente verso area 15 euro.

Per le prossime sedute, quindi, monitorare con attenzione in chiusura di seduta il supporto in area 16,765 euro.

La valutazione di Azimut

Per quel che riguarda la valutazione, il fair value stimato secondo il metodo del discounted cash flow esprime una sottovalutazione di oltre il 50%. Una sottovalutazione ancora maggiore si ottiene se si considerano i multipli degli utili. Allo stato attuale, infatti, Azimut è una delle società più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli di guadagno. Il suo PE, infatti, è pari a 3,9, che va confrontato con il 18 del settore di riferimento. Parliamo, quindi, di una sottovalutazione di circa l’80%. Inoltre, i margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa italiana. L’attività dell’azienda, infatti, è particolarmente redditizia. Infine, negli ultimi 12 mesi, le aspettative di reddito futuro sono state riviste più volte al rialzo.

Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 55% circa.

Tra i punti di debolezza ricordiamo che, secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell’Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato.

Azimut chiude al ribasso dopo 5 sedute, ma i supporti reggono e il rialzo potrebbe continuare: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 13 luglio a quota 16,84 euro, in ribasso dell’1% rispetto alla seduta precedente.

Time frame giornaliero

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