Aprono nuovamente in positivo Piazza Affari e le principali Borse europee, in vista della comunicazione del taglio degli interessi da parte della Banca Centrale Europea. Alle 9:30, il FTSEMib segnava +0,79% a 38.824,11 punti; in rialzo anche il FTSE Italia All Share (+0,80% a 41.085,22 punti), il FTSE Italia Mid Cap (+0,75% a 50.372,96 punti) e il FTSE Italia Star (+0,79% a 46.138,70 punti).
Spicca il rimbalzo immediato di Telecom Italia TIM (+4,22 % a 0,269 euro), dopo la pubblicazione dei dati finanziari del 2024, che hanno mostrato un taglio dell’indebitamento. Continua a guadagnare Stellantis, dopo la seduta storica di ieri; all’apertura segnava +3,46% a 11,976 euro.
Lo spread BTP-BUND è stabile a 106 punti. Anche DAX apriva in positivo, con +0,82% a 23.308,70 punti, mentre faticava Londra, con il FTSE 100 che perdeva lo 0,78% a 8.688 punti.
Alle ore 14 si attende la comunicazione dalla BCE sul nuovo taglio del tasso di interessi: previsto un calo di 25 punti base
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Entro il pomeriggio di giovedì 6 marzo 2025, si attende la comunicazione della Banca Centrale Europea sul sesto taglio dei tassi di interesse. Dal 6 giugno 2024, sono stati eliminati in totale 125 punti, fino all’ultima riduzione dello scorso 30 gennaio.

Alle ore 14 si attende la comunicazione dalla BCE sul nuovo taglio del tasso di interessi: previsto un calo di 25 punti base
Il nuovo importo dovrebbe essere annunciato dalla Presidente della BCE, Christine Lagarde, per le 14:15. In assenza di sorprese, il taglio dovrebbe essere di 25 punti base e, dunque, i tassi sui depositi passeranno dal 2,75% al 2,50%.
Di conseguenza, le rate dei mutui standard arriverebbero a 611 euro, entro la fine dell’anno e consentirebbero ai cittadini di risparmiare circa 40 euro. Nella riunione odierna, potrebbe anche essere previsto un aumento dell’inflazione, a causa della variazione dei costi dell’energia e un ribasso del PIL.
Stop momentaneo ai dazi sulle auto: gli indici statunitensi guadagnano più dell’1%
La tregua sui dazi sembrerebbe giovare ai mercati; Donald Trump ha annunciato il rinvio di un mese dell’imposizione delle imposte sulle auto importate da Canada e Messico, ma potrebbe estendere il provvedimento anche ad altri beni.
Dopo un andamento molto incerto, Wall Street chiude la seduta di mercoledì 5 marzo con un rialzo. Dow Jones ha registrato l’1,14% a 43.006,59 punti, l’S&P500 si è portato a +1,12% a 5.842,63 punti e il Nasdaq a +1,46% a 18.552,73 punti. Spicca il trend di Moderna, che chiude con un rialzo del 15,9% a 35,21 dollari, dopo l’annuncio di un investimento per la sperimentazione di un nuovo farmaco antitumorale.
Gli effetti della politica economica statunitense giovano ai mercati asiatici, con il Nikkei che guadagnava lo 0,91% a 37.715,50 punti.