Mangiare cioccolata tutti i giorni è il sogno di molti. Capita che alcuni alimenti vengano demonizzati a causa del loro apporto calorico o lipidico. Ma l’errore sta spesso negli eccessi.
Ci sono cibi amati da quasi tutti noi che potrebbero addirittura giovare alla salute e non danneggiarci.
Il cioccolato è uno di questi alimenti e dovremmo capire quanto mangiarne, quando mangiarlo e perché consumarlo senza troppi sensi di colpa.
Avremmo benefici inimmaginabili mangiando alcuni tipi di cioccolata ogni giorno
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La differenza sostanziale tra cioccolato fondente e al latte sta nella quantità di colesterolo contenuto. I valori nutrizionali dei due tipi di cioccolata sono pressoché uguali. Le calorie ogni 30 grammi di cioccolata sono 160 per quella fondente e 166 per quella al latte.
Perché dovremmo allora preferire il cioccolato fondente? Questo tipo di cioccolata non contiene colesterolo.
Un cubetto al giorno potremmo concedercelo, anche per migliorare il tono dell’umore. Il cioccolato sarebbe un potente antidepressivo e potrebbe aiutare a sopportare le privazioni alimentari durante una dieta. Se pratichiamo sport potremmo concederci il lusso di mangiare circa 50 grammi di cioccolata, anche al latte se non abbiamo problemi di colesterolo. Sarebbe opportuno ingerirla circa un’ora prima dell’allenamento, migliorando le nostre prestazioni e la nostra resistenza.
Quanto cacao dovrebbe contenere il cioccolato fondente e al latte
Potremmo dire di aver mangiato cioccolato fondente se la quantità di cacao contenuta è almeno del 45 per cento. Nel caso del cioccolato al latte invece, il cacao deve essere almeno al 25 per cento. Il dolce che non può essere considerato cioccolato è la cioccolata bianca. Il cioccolato bianco non contiene cacao e per questo non apporterebbe benefici alla nostra salute. Nel cacao si trovano flavonoidi, vitamina E, potassio, zinco e magnesio. Tutte sostanze che sarebbero molto utili al nostro organismo. Non dimentichiamo però il contenuto in zuccheri e grassi che farebbero del cioccolato un alimento da consumare con parsimonia.
Benefici e controindicazioni
Il cioccolato fondente sarebbe un toccasana per le arterie, il sistema immunitario ed il benessere del cervello. Avremmo benefici inimmaginabili mangiando cioccolato in quantità moderate. Dovrebbe avere un contenuto di cacao pari almeno al 70 per cento e un basso contenuto di zuccheri. Il cacao contiene anche la teobromina, una sostanza alcaloide che avrebbe un’azione vasodilatatoria, cardiotonica e lievemente diuretica. Studi italiani e californiani avrebbero evidenziato che il consumo regolare ma in piccole quantità ridurrebbe i rischi cardiovascolari e contrasterebbe gli effetti del colesterolo LDL.
Sembrerebbe inoltre che il cacao amaro rinforzerebbe lo smalto dentale e proteggerebbe da carie e placca anche grazie ad agenti antibatterici in esso contenuti. Un’adeguata igiene orale potrebbe annullare invece gli effetti negativi degli zuccheri contenuti nel cioccolato.
Il cioccolato verrebbe sconsigliato alle donne in gravidanza e in allattamento, a chi soffre di disturbi gastrici o di emicrania, tachicardia o aritmie. Inoltre chi ha problemi di osteoporosi non dovrebbe consumare cioccolato perché l’alto contenuto di ossalato ostacolerebbe l’assorbimento del calcio.