A fronte della crisi determinata dall’emergenza epidemiologica sono state tante le categorie dei lavoratori, in particolare autonomi, a subire un grave arresto. Tanti sono rimasti fermi per mesi e mesi e altri hanno dovuto addirittura chiudere le proprie attività. Tra le categorie che hanno risentito maggiormente rientrano sicuramente i lavoratori dello spettacolo. Per queste, il Decreto Sostegni bis ha introdotto una nuova indennità per la disoccupazione per i lavoratori dello spettacolo. Pertanto da gennaio avranno un assegno INPS fino a 1.335 euro questi lavoratori che fanno domanda entro 68 giorni. L’INPS con la circolare n.8 del 14 gennaio 2022 illustra tutti i requisiti necessari che dovranno presentare i lavoratori interessati che ne faranno domanda. Si tratta in particolare della nuova indennità di disoccupazione, denominata ALAS. È stata prevista per i lavoratori autonomi dello spettacolo, a copertura degli eventi di cessazione involontaria del lavoro intervenuta dal primo gennaio 2022.
Avranno subito un assegno INPS fino a 1.335 euro questi lavoratori che fanno domanda entro 68 giorni
Indice dei contenuti
Pertanto dall’1 gennaio 2022 per le prestazioni rese dai lavori autonomi dello spettacolo è dovuta un’aliquota contributiva del 2% che confluirà presso la Gestione prestazioni temporanee. Ovvero dei lavoratori che svolgono a tempo indeterminato un’attività artistica/tecnica connessa alla produzione e realizzazione di spettacoli o al di fuori delle predette ipotesi. Conseguentemente i datori di lavoro dovranno versare anche la contribuzione di finanziamento dell’indennità ALAS. Tale obbligo è esteso a tutti i committenti che dovranno sempre prestare attenzione a non incorrere in sanzioni.
I requisiti per ottenerla
I requisiti per ottenerla sono:
- non essere titolari di trattamento pensionistico a carico di gestioni previdenziali obbligatorie;
- non avere in corso rapporti di lavoro autonomo o subordinato;
- aver maturato, dal primo gennaio dell’anno precedente la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro alla data di presentazione della domanda, almeno 15 giornate contributive versate. O comunque accreditate al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- non essere titolari di Reddito di Cittadinanza;
- un reddito relativo all’anno precedente alla presentazione della domanda non superiore a 35.000 euro.
A quanto ammonta l’indennità
Per sapere l’ammontare, l’indennità è rapportata al reddito imponibile ai fini previdenziali risultante dai versamenti effettuati nell’anno di cessazione del lavoro e nell’anno civile precedente. Quest’ultimo sarà diviso per il numero di mesi di contribuzione o frazioni di esso. Pertanto l’indennità, nel caso di reddito mensile medio pari o inferiore all’importo di euro 1.227,55 l’indennità sarà pari al 75% di quest’ultimo importo.
Qualora il reddito sia superiore, l’indennità sarà del 75% di euro 1.227,55, incrementata del 25% della differenza tra reddito medio mensile e l’importo di 1.227,55. Inoltre l’indennità ALAS non potrà superare l’importo massimo mensile di 1.335,40 nel 2021.
Per fruire dell’indennità gli interessati dovranno a pena di decadenza presentare telematicamente la domanda all’INPS, tramite i consueti canali messi a disposizione, entro 68 giorni dalla data di cessazione:
- dell’ultimo rapporto di lavoro;
- del periodo di maternità indennizzato;
- del periodo di malattia indennizzato o infortunio sul lavoro.
Approfondimento