È una sorta di aggiornamento del galateo ma riguarderebbe la buona educazione degli utenti web, il termine netiquette sarebbe un incrocio tra network ed étiquette. La sua presenza è diventata ormai ingombrante e quando siamo in pubblico non ci rendiamo conto dei nostri comportamenti. Avere sempre il cellulare in mano e di fronte al viso anche quando parliamo con un’altra persona darebbe fastidio alla quasi totalità delle persone. Questo 81% che lo ha dichiarato avrebbe anche ammesso di tenere questo comportamento. Mentre un 23% di persone non sarebbe interessato a relazionarsi con gli altri e sarebbe portato ad avere sempre il cellulare in mano per distrarsi volontariamente con messaggi e notifiche. A incidere sarebbe la noia.
Un cane che si morderebbe la coda tutti i giorni.
Più si guarda il cellulare e più si diventa noiosi, più si diventa noiosi e più chi ci sta di fronte non ci ascolta impegnato a viaggiare dentro i social media. Eppure tutti noi sappiamo che ci sono dei limiti precisi.
Quali sono le cose da non fare con il cellulare?
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Tenere la geolocalizzazione attivata potrebbe essere un argomento controverso. Se da un lato ci permette di essere rintracciati se finiamo nei guai, dall’altro andrebbe a intaccare la nostra sfera intima, la privacy. Anche condividere ogni passo della nostra vita sarebbe sbagliato. Potremmo essere tanto impegnati nello scatto di una foto, o nella pubblicazione, da perderci lo spettacolo che stiamo fotografando. Tenere il cellulare girato sul tavolo quando siamo a cena in compagnia significherebbe avere dei segreti. Sempre sbagliato, inoltre, utilizzarlo per fare ricerche mentre stiamo guidando.
Quante ore dovremmo utilizzarlo al giorno
Oltre a memorizzare quali regole osservare in pubblico circa l’utilizzo del cellulare, dovremmo informarci sulle conseguenze di un uso smodato. La dipendenza dal cellulare causerebbe disturbi del sonno, difficoltà di apprendimento, disattenzione che porta agli incidenti, danni alla vista e dolori articolari e muscolari. Gli esperti consigliano di limitare l’uso dei cellulari per i ragazzi a 1 ora nei giorni feriali e a 4 durante il week end. Se siamo adulti, andare oltre le 3 ore potrebbe portare i disturbi menzionati.
2 comportamenti che teniamo spesso riguarderebbero l’utilizzo del cellulare a tavola mentre mangiamo e tenerlo sempre acceso durante le vacanze. Il primo comportamento sarebbe considerato un gesto estremamente maleducato e farebbe male alla salute. Stress e ansia nei giorni nostri sarebbero causati anche da queste abitudini legate alla dipendenza da tecnologia e social. Il secondo comportamento sarebbe controproducente perché non ci permettere di staccare effettivamente dalla vita di tutti i giorni e dal lavoro e porterebbe numerosi problemi. Sarebbero legati in gran parte al funzionamento dell’apparecchio. Perdere tempo con il cellulare non ci farebbe godere in pieno la vacanza e di questo potremmo pentirci.
Avere sempre il cellulare in mano e le norme da rispettare nei posti pubblici
Se non sappiamo quali regole osservare in pubblico quando stiamo utilizzando il cellulare, immedesimiamoci nelle altre persone e riflettiamo cu ciò che dà fastidio a noi. Esiste un galateo anche per l’utilizzo della tecnologia ed evitare il Phubbing è una delle prime regole. Il Phubbing consisterebbe dell’ignorare le persone che ci parlano tenendo gli occhi abbassati verso lo schermo, un comportamento imperdonabile. Bisognerebbe, inoltre, evitare di parlare a voce troppo alta, tenere la suoneria con un tono troppo elevato, chiacchierare in luoghi chiusi come banche, chiese, scuole e ospedali. Ma anche smettere una conversazione per rispondere al telefono o tenere il cellulare sul tavolo in casa d’altri, o fare continue chiamate quando si è in compagnia e giocare con il cellulare quando stiamo conversando.
Dovremmo prestare attenzione a questi comportamenti e riflettere per cercare di capire se soffriamo di nomofobia. Sarebbe la paura incontrollata di non essere in contatto con la rete mobile e darebbe stati di panico, ansia, vertigini, battito accelerato, sudori e dolori generalizzati.
Quali regole osservare in pubblico e come staccarsi dal cellulare
Avere sempre il cellulare in mano e i comportamenti tipici di chi è assuefatto all’uso riguarderebbero il bisogno di perdere tempo a controllarlo, a giocare o a mandare messaggi. Sentire il bisogno fisico del contatto, di controllare le risposte nelle interazioni social, essere sempre distratti. Ma anche non riuscire a prendere sonno la notte, passare il tempo a inviare messaggi vocali, sentire l’ansia che sale quando non controlliamo lo schermo per un determinato lasso di tempo.
Cosa fare?
Per distaccarsi sarebbe necessario disattivare le notifiche, mettere uno schermo nero, stabilire un numero di ore fisso per l’utilizzo. Ma anche tenerlo lontano quando mangiamo e quando riposiamo, sfruttare più spesso la modalità aereo. Durante la notte il cellulare dovrebbe stare spento e ad almeno 1 metro da noi. Se lo teniamo acceso dovremmo lasciarlo in un’altra stanza. L’uso del cellulare alla guida è regolato dall’art. 173 del Codice della Strada e prevede una multa che potrebbe arrivare fino a 661 euro. Sarebbe prevista la sospensione della patente nel caso di una nuova violazione entro i 2 anni. Utilizzare il cellulare alla guida è molto pericoloso per la nostra incolumità e per quella delle altre persone.