Qual è l’autore perfetto da leggere nelle serate d’autunno? Naturalmente Italo Calvino! Oggi il famoso scrittore compirebbe ben 97 anni.
Nato il 15 ottobre 1923 a Cuba e morto il 19 settembre 1985 a Siena, il letterato è stato stroncato a sessantun anni da un ictus. La memoria però non muore mai nei cuori dei lettori più affezionati: con questo articolo ricordiamo il suo anniversario di nascita.
La giovinezza di Calvino
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Calvino è una delle voci letterarie più importanti di tutto il Novecento italiano.
Il suo stile leggero, “ma mai superficiale” viene spiegato per filo e per segno nel suo ultimo ciclo di conferenze, le “Lezioni americane”. Questa sorta di testamento letterario rappresenta, infatti, una guida alla sua opera omnia e racchiude tutte le esperienze maturate dall’autore.
Calvino è partito da una piccola collaborazione con la casa editrice Einaudi per poi diventare uno dei suoi pilastri principali. Nel 1947, infatti, pubblica “Il sentiero dei nidi di ragno”, dove parla delle vicissitudini del piccolo Pin. Il bambino è nato nel contesto della seconda guerra mondiale e trova i suoi modi per sopravvivere e per spiegarsi la dolorosa realtà che sta vivendo.
Dopo qualche anno, dal 1952 al 1959, pubblica la famosa trilogia degli antenati: “Il visconte dimezzato”, “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente”. Con questa triade, fra lo storico e il fiabesco, raggiunge il successo.
La maturità dello scrittore
Durante questa sua costante ascesa, però, Calvino non smette mai di sperimentare. Gli anni ‘60 sono gli anni dell’OuLiPo, l’Ouvroir de Littérature Potentielle (L’Officina di Letteratura Potenziale). In questo contesto parigino avvicina la letteratura alla matematica, alla scienza e all’arte combinatoria.
Questo porta alla creazione di titoli come “Il castello dei destini incrociati”, “Le cosmicomiche” e “Ti con zero”. Nel primo di questi libri, infatti, usa come strumento di partenza della storia proprio un mazzo di tarocchi. Questo mezzo, infatti, viene sfruttato per portare avanti la narrazione tramite continue incontri fra le carte.
Ora che vi abbiamo consigliato l’autore perfetto da leggere nelle serate d’autunno, non perdetevi altre storie letterarie come quella della sfortunata poetessa Marina Cvetaeva.