Aumento in arrivo da gennaio 2021 per i pensionati italiani e come calcolarlo

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Le pensioni sono spesso insufficienti per garantire il mantenimento del tenore di vita che il pensionato aveva in età lavorativa. Questa situazione sta progressivamente peggiorando a causa del passaggio ad un sistema di calcolo contributivo. Le pensioni sono quindi in discesa e sta aumentando la differenza tra l’ultima retribuzione e l’assegno pensionistico. Il passaggio dal reddito da lavoro alla pensione è quindi traumatico dal punto di vista economico. L’aumento del costo della vita costituisce un ulteriore fardello per i pensionati poiché l’adeguamento annuale è spesso molto modesto. In questo articolo scopriremo in cosa consiste l’aumento in arrivo da gennaio 2021 per i pensionati italiani e come calcolarlo. La percentuale di aumento è proporzionale all’inflazione rilevata dall’ISTAT. Il Governo determina questo valore in sede di promulgazione della Legge di Bilancio ogni anno a dicembre. Secondo le ultime indiscrezioni, l’aumento previsto per il 2021 è in linea con quello del 2020.

Uno strumento per mantenere invariato il potere d’acquisto

Il sistema di calcolo delle rivalutazioni dei trattamenti pensionistici risponde a quanto stabilito per il periodo 2019/20201 dalla Legge 488/1998. La perequazione delle pensioni è uno strumento necessario per mantenere invariato il potere d’acquisto delle pensioni. Gli aumenti non vanno intesi come un incremento della retribuzione bensì come una tutela dal rischio inflazione. Se l’INPS non procedesse alla perequazione, infatti, le pensioni perderebbero valore anno dopo anno. Il sistema di calcolo in vigore segue quanto previsto dalla Legge 160/2019. Esso prevede una rivalutazione del 100% dell’inflazione per le pensioni fino al quadruplo del trattamento minimo. Con l’aumentare dell’assegno mensile scenderà la sua rivalutazione. Secondo le ultime indiscrezioni, tra circa due mesi, il Governo dovrebbe confermare i coefficienti del 2020. L’aumento in arrivo dal gennaio 2021 per i pensionati italiani dovrebbe essere quindi dello 0,40%. Per arrivare allo 0,16% per le pensioni superiori a 4 volte il trattamento minimo.

Aumento in arrivo da gennaio 2021 per i pensionati italiani e come calcolarlo

Abbiamo capito come funziona il meccanismo della perequazione delle pensioni. E quindi che l’aumento in arrivo da gennaio 2021 per i pensionati italiani sarà purtroppo modesto. Una pensione lorda di 15.000 euro annui aumenterà di circa 5 euro al mese. In generale gli aumenti non saranno generalmente superiori ai 10/12 euro al mese anche per le pensioni più ricche. Un aumento analogo a quello calcolato quest’anno. Se il 2021 sarà in linea con quest’anno, il 2022 dovrebbe portare notizie migliori per i pensionati, soprattutto per chi ha un assegno elevato. La rivalutazione minima, infatti, salirà dal 40% dell’inflazione di quest’anno al 75%. La Redazione di ProiezionidiBorsa ricorda ai Lettori che l’INPS nelle prossime settimane provvederà a mettere in pagamento altri aumenti con i relativi arretrati. Abbiamo trattato diffusamente questo tema in un recente approfondimento.

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