Aumento di peso dopo Natale e Capodanno? Ecco quando non dovresti preoccuparti

Aumento di peso dopo Natale e Capodanno

Per molti pesarsi dopo tante abbuffate diventa un incubo, ma non sempre un aumento di peso deve dare preoccupazione. Ecco una cosa da sapere che potrebbe essere utile a molti.

Il cenone di Natale e Capodanno, ma anche i pranzi festivi, rappresentano momenti in cui si va oltre i limiti. Se non ci sono controindicazioni, sono gli stessi nutrizionisti a invitare a concedersi i giusti sgarri in momenti in cui ci si deve godere il periodo festivo.

Aumento di peso dopo Natale e Capodanno: le cose da sapere

Questo ovviamente non rende immuni dalla possibilità che la bilancia segni un aumento di peso. E allora quando ci si deve preoccupare?

Potrebbe capitare a tutti di salire su una bilancia il 2 gennaio e trovarsi, ad esempio, due chili in più rispetto al peso che si aveva prima delle festività.

Sembrerebbe una brutta notizia, ma probabilmente non lo è del tutto. Quando, infatti, ci si pesa in una fase così vicina a dei pasti particolarmente abbondanti è probabile si debba fare i conti con un aumento di peso transitorio.

Può trattarsi di un aumento di peso transitorio conseguente ai pasti particolarmente abbondanti di questo periodo

Può trattarsi di un aumento di peso transitorio conseguente ai pasti particolarmente abbondanti di questo periodo-proiezionidiborsa.it

Perché si pesa di più dopo le feste?

Un’abbuffata genera una serie di conseguenze momentanee che alterano il peso. Si possono anche fare degli esempi piuttosto semplici.

Si mangia tanto a livello quantitativo e questo è già un parametro che fa schizzare in modo momentaneo la lancetta della bilancia verso l’alto. Mangiamo cibi particolarmente saporiti e salati ed è inevitabile che, ad esempio, si tenda ad accumulare più acqua in corpo.

Una volta ripreso uno stile di vita alimentare equilibrato, quei due chili potrebbero andare via già nel giro di qualche giorno. Non si tratterebbe, cioè, di due chili di grasso corporeo.

Quando la situazione è diversa?

Diverso potrebbe essere se, invece, la bilancia segnasse aumenti di peso di 4-5 chili o comunque con una situazione che non si normalizza dopo diversi giorni dalla fine delle festività.

Soprattutto se si è consci che si è iniziato ad esagerare con dolci e pandori a partire, ad esempio, dall’8 dicembre. Questo renderebbe plausibile l’ipotesi che si è seguita una dieta poco equilibrata per un periodo abbastanza lungo.

Non si parlerebbe più di un aumento di peso dopo Natale e Capodanno, ma di una condotta sbagliata tenuta per quasi un mese. Un lasso di tempo abbastanza lungo per creare un reale aumento del grasso corporeo.

Difficilmente, infatti, saranno i soli giorni di Natale, Santo Stefano, 31 dicembre, 1° gennaio ed Epifania a fare ingrassare.

Perché difficilmente si ha un reale aumento di peso in pochi giorni

La stima è che per mettere due chili di grasso servirebbe consumare circa 15.000 calorie in eccesso. Questo spiega perché ad incidere sulla linea sono i regimi alimentari sbagliati mantenuti nel lungo-medio periodo e non le abbuffate occasionali.

Ad incidere sulla linea sono i regimi alimentari sbagliati mantenuti nel lungo-medio periodo e non le abbuffate occasionali

Ad incidere sulla linea sono i regimi alimentari sbagliati mantenuti nel lungo-medio periodo e non le abbuffate occasionali-proiezionidiborsa.it

Qualora si fosse nella situazione di chi si è concesso più peccati di gola per più settimane, non ci sarebbe comunque da disperare. Seguire una dieta ipocalorica non è poi così difficile, a patto che ci si rivolga ad un dietologo o ad un nutrizionista.

Questo consentirà di evitare tagli drastici, digiuni inutili e dannosi, ma soprattutto di intraprendere un percorso alimentare sano e sostenibile. Abbandonare la sedentarietà, per chi non avesse problemi particolari, potrebbe inoltre aiutare a raggiungere il proprio obiettivo.

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