Aumentano le bollette di luce acqua e gas ma non solo, perché sugli italiani si è abbattuta una autentica mannaia che ha riguardato tutti i beni di largo consumo, carburanti compresi. A questo adesso si aggiungono anche voci di spesa che sono molto comuni ma che sembravano essere rimaste inizialmente fuori dagli aumenti. Per esempio a gennaio sarà la volta dell’incremento del costo del canone di affitto per i cittadini che vivono in case con contratto di locazione. E adesso ecco i dati relativi all’aumento del costo della polizza assicurativa obbligatoria per poter circolare con le auto. Parliamo naturalmente della polizza RCA, quella sulla responsabilità civile che già ad ottobre ha fatto registrare un notevole aumento.
Aumento assicurazione RCA e l’auto diventa sempre di più un lusso
L’inflazione non poteva non riguardare l’auto che resta lo strumento più utilizzato per gli spostamenti di famiglie, lavoratori e cittadini. Ai già cospicui aumenti del costo dei rifornimenti, con benzina, gasolio e metano schizzati a prezzi da capogiro, adesso è la volta di un’altra spesa comune a tutti collegata alle auto. Parliamo della polizza RCA, che tutte le auto che circolano devono avere per poterlo fare. L’effetto del tasso di inflazione enorme di queste fasi di crisi profonda dell’economia mondiale, si abbatte pure sulla polizza RCA. E già ad ottobre un assaggio gli automobilisti lo hanno avuto. I dati del mese di ottobre appena trascorso hanno fatto registrare un incremento di quasi il 7% dei premi medi pagati dagli automobilisti.
A gennaio ancora novità sui costi
Dopo la fase del lockdown per la pandemia, in cui le compagnie assicurative finirono al centro delle polemiche per la mancata riduzione dei premi fatti pagare ai clienti, ecco che le polizze RCA tornano al centro dell’attenzione. Durante il picco pandemico solo dopo interventi del Governo e le lamentele delle associazioni dei consumatori, le compagnie cambiarono rotta, evitando aumenti e prezzi da far pagare in una fase in cui i divieti di circolazione avevano ridotto sensibilmente il numero dei sinistri da risarcire. Adesso invece, aumento assicurazione RCA e l’auto che diventa un autentico lusso sono la realtà dei fatti. Confermata da dati autorevoli pubblicati da altrettanto autorevoli siti di comparazione. Gli stessi siti che potrebbero essere utilizzati per verificare se ci sono compagnie che possono offrire
un risparmio rispetto alla spesa richiesta dalla compagnia con cui gli interessati hanno in essere il contratto. Statisticamente oltre 8 italiani su 10, tendono a confermare la fiducia nella compagnia con cui hanno il contratto sottoscritto, a prescindere dagli aumenti. Anche il cambiare ogni 24/36 mesi la compagnia, può essere una valida soluzione per risparmiare. Questo perché spesso le compagnie per prendere un nuovo cliente offrono tariffe di favore magari negate ai già clienti.