Aumentare la pensione 2021 grazie alla maggiorazione sociale INPS è possibile in questi casi

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Esistono dei trattamenti di tipo previdenziale che registrano degli importi molto bassi perché siano sufficienti al sostentamento. Questo determina la possibilità di accedere alla maggiorazione sociale che l’INPS mette a disposizione dei titolari di pensione minima. Tale maggiorazione per l’anno 2021 prevede degli importi calcolati in base ad alcuni fattori anagrafici e di tipo economico-reddituale. Vediamo nello specifico come funziona e in che modo aumentare la pensione 2021 grazie alla maggiorazione sociale INPS è possibile in questi casi. Di seguito ci occuperemo nello specifico della pensione minima e delle sue maggiorazioni 2021.

Cosa sono le maggiorazioni sociali

Le maggiorazioni sociali descrivono un importo aggiuntivo per le alcuni trattamenti di tipo previdenziale o assistenziale che si garantiscono al cittadino. Le principali fonti normative che regolano le maggiorazioni sociali sono sostanzialmente tre, ossia: la Legge. n. 140/1985; l’art. 1 della Legge n. 544/1988 e l’art. 70, comm6, della Legge n. 448/2001. Quando si parla nello specifico di maggiorazione sociale della pensione, si indica in incremento che spetta dal 60° anno di età.

Tale maggiorazione non si applica a qualsiasi forma di trattamento previdenziale, ma soltanto a coloro che ricevono un trattamento da un fondo facente capo all’INPS. Si escludono dalla platea dei beneficiari gli iscritti alla Gestione Separata INPS o gli iscritti alle casse dei liberi professionisti. Aumentare la pensione 2021 grazie alla maggiorazione sociale INPS è possibile in questi casi e vediamo in che misura.

Come funzionano le maggiorazioni sulla pensione minima INPS

I titolari di una pensione bassa, se presentano i dovuti requisiti, possono richiedere il diritto alla maggiorazione sociale sull’importo. La verifica per l’accesso alla maggiorazione sociale prevede il calcolo di tutti i redditi che afferiscono al pensionato e all’eventuale coniuge. Si considerano a tal fine tanto i redditi assoggettabili IRPEF quanto quelli esenti. Non si include nel computo: la casa di abitazione, l’eventuale pensione di guerra e le indennità di accompagnamento o simili.

Come aumentare la pensione 2021 grazie alla maggiorazione sociale INPS è possibile in questi casi? Per quanto concerne la pensione minima, l’importo per l’anno 2021 è pari a 515,58 euro mensili. Applicando la maggiorazione sociale, tale quota potrebbe aumentare dal 65° anno di età fino ad un mensile definitivo di 598,22 euro per il 2021. Ciò con un annuale definitivo pari a 7.776,80 euro. Al raggiungimento dei 70 anni, poi, potrebbe scattare anche l’incremento al milione laddove si riscontrino i validi requisiti.

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