Il tempo trascorso davanti ad uno schermo può influire negativamente sullo sviluppo di un bambino. La dipendenza da questi congegni diventa quasi immediata. Si è visto ad esempio che in Cina tra gli adolescenti, la dipendenza è cresciuta in maniera esponenziale. Se si ascolta il parere dei pediatri dell’America Academy, i bambini non dovrebbero trascorrere più di un’ora con in mano un dispositivo digitale. E soprattutto mai prima dei due anni. È necessario quindi, che i genitori diano dei limiti ben precisi e che facciano attenzione all’uso prolungato di smartphone e videogiochi nei bambini.
In Cina
Indice dei contenuti
A darci la visione chiara di quello che sta accadendo in proposito, ci viene in aiuto un film presentato nel 2014 al Sundance Film Festival. Il film racconta gli effetti devastanti sui giovani cinesi che trascorrono tutte le ore della giornata sui videogiochi senza pause per mangiare o per dormire. Si evince che nella loro mente si crea un disturbo che porta a non riconoscere più la realtà, il mondo falso dei giochi, diventa vero. Attenzione all’uso prolungato di smartphone e videogiochi nei bambini che porta dipendenze che con il tempo si aggravano. Per di più per curarle sono richiesti anche lunghi periodi.
Anche in occidente
Il problema che questo abuso di videogiochi o dello smartphone, è presente anche in occidente. I bambini e gli adolescenti, passano troppe ore divise tra televisione e videogiochi e telefonino. Tra le varie statistiche dedicate, è stato visto che i bambini tra gli otto e dodici anni trascorrono in media 8 ore con l’infernale dispositivo digitale. Gli adolescenti a partire dagli undici anni arrivano fino a undici ore.
I genitori ignari del danno che provocano consentono al bambino di stare davanti agli schermi per tutto il giorno nella speranza che possa rappresentare per loro una distrazione. Il problema spesso è quello del tempo così frenetico da dividere tra casa e lavoro. Questo non aiuta gli adulti a capire che la strada da seguire è quella di insegnare al bambino a tranquillizzarsi. I bambini più di tutti hanno bisogno di spazi di fantasia, di imparare a gestire le proprie ansie e paure.
Questo può accadere solo insieme ai genitori che indicano strade diverse dalla consegna di videogame e telefonini. Abbiamo visto troppi danni da quei bambini che una volta diventati adolescenti, non avevano percezione che la violenza uccide. Questo dipende dal fatto che la realtà virtuale non tocca, non fa soffrire e quindi non si cresce. È necessario fare attenzione all’uso prolungato di smartphone e videogiochi nei bambini. Poiché lo sviluppo della mente di un bambino è una questione molto delicata che riguarda l’equilibrio dell’adulto che sarà domani.