L’Italia e le sue bellezze sono così rare da essere da sempre una meta obbligata per appassionati viaggiatori. Sin dal Medioevo, Roma e le sue strade erano ricche di viandanti e pellegrini. Solo nel corso del XV secolo ai viaggi religiosi si affiancarono quelli di studiosi, artisti, letterati, filosofi e le tappe si moltiplicarono.
Roma, Milano, Firenze, Bologna, Venezia e tante altre città divennero tappe del Grand Tour dei figli degli aristocratici di tutta Europa. Ancora oggi sono questi gli appuntamenti del turismo internazionale da parte di europei, americani e soprattutto orientali.
Ma attenzione, tra pochi mesi visitare questa splendida città diventerà più difficile del previsto. È considerata un gioiello in ogni suo aspetto, perché sarebbe impossibile replicarla, e tra qualche mese diventerà a pagamento. Negli anni passati è stata oggetto di molte polemiche per il transito di navi da crociera che ne mettevano in pericolo la sopravvivenza.
Oggi si cercano tutti i modi possibili per salvaguardarla e uno di questi è creare varchi d’accesso a pagamento per limitare il numero di turisti. Se non abbiamo capito di quale città si parli, ecco qualche chiarimento sulla faccenda.
Attenzione tra pochi mesi visitare questa splendida città italiana considerata tra le più belle e uniche al Mondo sarà a pagamento
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Siamo a Venezia ed è il 26 febbraio 2019. Il Consiglio comunale della città delibera che il 1° giugno 2022 entrerà in vigore il contributo d’accesso alla Laguna e alle isole minori. Dopo altre due occasioni in cui il Consiglio ribadisce la decisione, forse si è arrivati a una svolta.
Pare che dal prossimo luglio 2022 la città dei sospiri metterà in atto il progetto che prevede la creazione di varchi all’entrata della città. Dopo alcuni ritardi, Venezia diventerà ufficialmente a pagamento il 16 gennaio 2023. Il sindaco Brugnaro afferma che fino ad allora nessuno dovrà pagare un ticket d’entrata.
Il provvedimento prevede che tutti coloro che vorranno visitare Venezia dovranno dare un contributo d’accesso. Inoltre, tramite un sistema di prenotazione online, il turista sarà agevolato con sconti, specialmente se decide di soggiornare più giorni in città.
Questa decisione, che ormai risale al 2019, si pone come obiettivo quello di evitare il turismo “mordi e fuggi” e preservare Venezia dall’invasione di troppi turisti. Una città così unica e fragile ha bisogno di controllare il flusso di visitatori e il contributo potrebbe essere una modalità efficace.
Le tariffe andranno dai 3 ai 10 euro in base ai bollini d’affollamento del giorno prescelto. Una riduzione del 50% verrà fatta a chi soggiorna presso una struttura turistica nella Regione Veneto.
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