Spesso, in seguito ad attriti, compressioni e alla scelta di scarpe sbagliate si formano calli ai piedi.
Ma non solo: anche le verruche tendono a svilupparsi in questa area del corpo.
Il piede è soggetto a degli ispessimenti dell’epidermide, spesso di forma tondeggiante, che risultano ruvidi e rugosi.
Inoltre bisogna fare molta attenzione se si forma questo callo particolare sotto la pianta del piede: il tiloma.
Cause e zone di formazione del tiloma
Indice dei contenuti
Anche il tiloma è un ispessimento circoscritto della pelle e nasce e si sviluppa in uno specifico punto.
Si differenzia dai calli perché è più profondo; proprio per questo è più doloroso e, proprio perché si sviluppa in uno specifico punto, la superficie coinvolta è più piccola.
Mentre il callo interessa più zone cutanee del piede e si sviluppa a livello superficiale, il tiloma tende ad andare in profondità. Ciò causerà dolore poiché si avvicina ai tessuti nervosi a atrofizza il tessuto elastico.
Spesso conosciuto come occhio di pernice, cresce maggiormente tra le dita, su di esse o sulla pianta del piede.
Nella maggior parte dei casi si forma come reazione all’eccessiva costrizione di una calzatura sbagliata, magari perché troppo stretta.
Può però derivare anche da una modalità errata nel camminare o a seguito di un difetto prolungato di postura.
Rimedi naturali e di comportamento
Bisogna, dunque, fare attenzione se si forma questo callo particolare sotto la pianta del piede. Soprattutto, è necessario svolgere dei controlli accurati perché, come spesso accade, può essere scambiato per verruca.
Differenziare un tiloma da una verruca non è una cosa facile. Quest’ultima è causata dal virus del Papilloma Umano (HPV). In entrambi i casi è presente un’ipercheratosi e dolore alla pressione del piede. Si differenziano poiché nella diagnosi della verruca è presente il virus HPV che nel tiloma manca.
Inoltre le verruche possono comparire in qualsiasi sede mentre il tiloma si sviluppa solo nei punti d’appoggio del piede.
Per prevenire la formazione del tiloma esistono alcuni rimedi naturali e di comportamento.
In primis, bisogna indossare scarpe comode ed eliminare le calzature che hanno causato il disturbo.
Fare un pediluvio con acqua e sale o acqua e bicarbonato può aiutare a lenire il dolore.
Utilizzare solette o separa dita per evitare che il piede posi a terra come se fosse scalzo e riducendo la pressione anche sui talloni. Sì ai prodotti antisfregamento e ai dischi di gomma protettivi.
Se il dolore e il fastidio dovessero persistere, è bene rivolgersi ad un medico che potrà anche consigliare l’asporto chirurgico.