Attenzione se si accusa gonfiore e dolore osseo continui o ad intermittenza in un punto specifico del corpo

dolore

Attenzione se si accusa gonfiore e dolore osseo continui o ad intermittenza in un punto specifico del corpo per un lungo lasso di tempo. Non c’è da preoccuparsi o andare in paranoia però si consiglia di approfondire la situazione. Infatti, questo è il sintomo principale del tumore primario dell’osso, che però non è molto diffuso in Italia (1 caso su 100.000, come riportato dall’AIRC), al contrario delle metastasi ossee, derivanti da altri tumori come quello della mammella, della prostata o del polmone.

Se si ha ragione di sospettare che il gonfiore e il dolore osseo non derivino da altre cause, quindi, è bene rivolgersi al proprio medico che, al seguito di una accurata visita, deciderà se occorra prescrivere degli esami di approfondimento specifici: una radiografia della regione sospetta, una scintigrafia ossea o la PET, in seguito ai quali si praticherà una biopsia ossea, che permetterà di stabilire con certezza se si è in presenza di un cancro. Cerchiamo di capirne di più.

Attenzione se si accusa gonfiore e dolore osseo continui o ad intermittenza in un punto specifico del corpo

Classificazione 

Si definisce:

a) metastatico, se le cellule tumorali sono arrivate in altre parti del corpo;

b) localizzato, quando le cellule tumorali sono circoscritte all’osso, dove il tumore ha avuto origine;
c) recidivante, quando la malattia si verifica nuovamente nello stesso punto dove si è originato il cancro, oppure in altri punti.

Trattamenti principali contro la malattia

La cura da adottare per l’osteosarcoma e gli altri tumori ossei dipende da alcuni fattori.

a) Aggressività e stadio della malattia;
b) intervento chirurgico laddove è possibile;
c) risultati delle analisi eseguite;
d) condizioni generali di salute del paziente.

Tra i trattamenti principali per il tumore dell’osso ci sono: la chirurgia e la chemioterapia. Per l’osteosarcoma viene effettuata una chemioterapia di tipo sistemico. Il farmaco entra nel sangue diffondendosi in tutto l’organismo. In genere, dopo alcuni cicli di chemioterapia viene eseguito l’intervento chirurgico, per ridurre le dimensioni del tumore. Dopo l’intervento si eseguono altri cicli, con lo scopo di distruggere eventuali cellule tumorali rimaste.

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