Sbagliare l’ora in cui utilizziamo gli elettrodomestici comportandoci come se non esistessero le fasce orarie è da scriteriati. I costi alla fine del mese possono raddoppiare portandoci perdite economiche importanti. Ecco come utilizzare il forno elettrico.
La vita domestica è fatta di tanti impegni e ogni volta che abbiamo una faccenda da sbrigare accendiamo un elettrodomestico e alla fine del mese sono dolori. Ogni giorno spendiamo secondo Altroconsumo ben 7,70 euro di corrente elettrica il cui consumo è legato agli elettrodomestici. Si tratta di 230 euro al mese. Non tutti gli elettrodomestici consumano allo stesso modo, ognuno di loro raggiunge il picco in una fase diversa durante il funzionamento.
Il forno elettrico raggiunge il picco di consumo durante la fase di riscaldamento arrivando anche a 3 kW che potrebbero diventare 4 kW se è dotato di funzioni autopulenti. In questi casi se abbiamo contratti al risparmio che prevedono 4 kW di potenza, bastano 2 elettrodomestici per far saltare la corrente. Forno e scaldabagno o phon non possono essere accesi contemporaneamente.
Attenzione se accendi il forno elettrico troppe volte in una settimana
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Quanto ci costano i consumi di un forno elettrico? Il costo è di 0,22 euro per kW all’ora se lo teniamo a 180 gradi. Ciò che sorprende è che questa cifra è doppia rispetto a quella che spenderemmo con un forno a gas. Questo calcolo è quello che è stato fatto prima dell’ultima ondata inflazionistica. È probabile che al giorno d’oggi il costo possa arrivare a 50 centesimi. Se usiamo il forno 3 volte a settimana per 2 ore di cottura arriveremmo a spendere più di 150 euro all’anno. Anche questo calcolo deve essere rivisto al rialzo a causa dell’inflazione.
Molti di noi preferiscono avere un forno elettrico piuttosto che uno a gas anche se consuma di più. Questo perché il forno elettrico ha una cottura uniforme. Anche i costi di acquisto sono maggiori. Ma se lo puliamo costantemente, ci occupiamo della manutenzione, evitiamo di aprire lo sportello durante la cottura e cuociamo più alimenti insieme, lo spreco di energia sarà minore. Molto importante è evitare determinate fasce orarie che potrebbero riservarci brutte sorprese.
Soluzione alternative
La prima mezz’ora di funzionamento è quella che ci costa di più in bolletta, la situazione peggiora in determinate fasce orarie. Quindi attenzione se accendi il forno elettrico a quest’ora anche se è quella in cui di solito cucini. È proprio vero. Soprattutto verso l’ora di pranzo, usare il forno costa molto di più rispetto alle altre ore. La soluzione è quella di cucinare gli alimenti al forno durante il fine settimana in cui ci sono fasce orarie privilegiate. Oppure cuocere a tarda sera per l’indomani.
Significa cambiare le nostre abitudini ma se vogliamo risparmiare è fondamentale farlo. Se dobbiamo utilizzare il forno elettrico solo per mezz’ora sarebbe meglio provare tecniche di cottura differenti. Se lo utilizziamo per 2 ore allora possiamo ammortizzare i costi, quindi cuociamo più alimenti per diversi giorni. Concentrare le cotture così come i lavori domestici porta sempre una buona percentuale di risparmio. Se davvero vogliamo evitare un salasso alla fine del mese, l’unico modo è quello di non commettere errori che potrebbero penalizzarci facendoci perdere un capitale.