Scoperto un nuovo potenziale pericolo informatico per i possessori di alcuni dei telefoni più venduti. Sembra infatti che un modem di serie di molti smartphone sia vulnerabile alle intrusioni da remoto. Vediamo di cosa si tratta, quali sono i cellulari più a rischio e cosa fare per difendersi.
Non sembra passare un giorno senza che arrivino notizie di attacchi hacker e truffe informatiche. Circa un mese fa gli esperti avevano scovato il virus informatico più pericoloso della storia. Da qualche ora, invece, è arrivata un’altra pessima notizia. Ovvero la vulnerabilità agli assalti informatici dei telefoni che hanno in dotazione uno dei modem mobile più diffusi in assoluto. Quindi facciamo attenzione se abbiamo uno di questi smartphone e dispositivi elettronici. Se non li usiamo nel modo giusto rischiamo di farci rubare dati personali e password dell’home banking.
La lista dei telefoni e dei dispositivi a rischio
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Lo smartphone è diventato un inseparabile compagno nelle nostre giornate. Basti pensare che molti lo sfruttano per guadagnare soldi semplicemente stando seduti sul divano. E proprio per questo uso frequente il telefono diventa la piattaforma preferita per gli attacchi degli hacker. L’ultima minaccia informatica arriva per tutti i possessori di telefoni che si collegano a internet tramite i modem Exynos. Questi modem sembrano infatti avere grosse falle nei sistemi di sicurezza e sono particolarmente esposti alle aggressioni da remoto.
La lista dei cellulari a rischio è decisamente lunga. Dentro ci sono ben 7 modelli di Samsung Galaxy della serie A, 3 della serie M e uno della S. A questi vanno aggiunti 6 modelli targati VIVO, 3 della serie S e altrettanti della serie X. In più sembrano essere attaccabili anche i device indossabili di casa Samsung che incorporano Exynos.
Cosa rischiamo se abbiamo uno di questi smartphone
Un importante gruppo di analisti di sicurezza informatica ha individuato la bellezza di 18 potenziali falle nei modem. “Buchi” nella sicurezza che potrebbero permettere ai pirati informatici di accedere da remoto ai dispositivi. A rischio ci sono dunque le informazioni personali, gli indirizzi email, le credenziali di accesso ai profili social. Ma soprattutto le password delle app di home banking. E il problema più grande è che spesso è anche molto difficile individuare gli attacchi dei malintenzionati.
Attenzione se abbiamo uno di questi smartphone e dispositivi elettronici: come difendersi dagli attacchi
Difendersi dagli attacchi informatici è difficile, ma non impossibile. La cosa migliore è installare gli aggiornamenti di sicurezza appena saranno disponibili. Sembra questione di pochi giorni, ma nel frattempo una buona pratica è quella di non attivare le chiamate tramite WI FI e VoLTE.
Teniamo quindi il telefono sempre aggiornato e, se possibile, attiviamo l’autenticazione a due fattori per l’home banking. È una barriera di sicurezza estremamente efficace che ci ripara da moltissime potenziali minacce. Se dovessimo notare qualcosa di sospetto, infine, segnaliamolo al centro assistenza della casa produttrice del telefono. In caso di truffa conclamata, invece, rivolgiamoci alla Polizia Postale.