La Redazione di Proiezionidiborsa vuole produrre, con questo articolo, un avviso utile ai propri Lettori che intrattengono rapporti di conto corrente con Istituti bancari. Il riferimento è agli eventuali rincari “giustificati” dal momento economico e dalla recente normativa di Francoforte.
Ecco perché, attenzione, queste le cose da fare subito per evitare le batoste della banca sul conto corrente. Invero, rimandare ancora alcuni controlli e valutazioni potrebbero portare aumenti e salassi inutili.
Per poter analizzare i vari rischi che incorre un risparmiatore si può consultare l’articolo “Duro colpo al contante e ai prelievi bancomat per i clienti e risparmiatori di queste banche”.
Le regole EBA erano ben conosciute fin dal 2018, quali novità per le banche?
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Tutti gli istituti di credito sono ormai dotati di strutture in grado di evitare i “Default” previsti dall’EBA.
È possibile affermare, serenamente, che, seppur in presenza di un buon rapporto con la banca, difficilmente si rimane per più di un mese “sconfinati”. Così come difficilmente vengono sospese utenze e bloccate carte. Perché? Perché tutti i clienti e i risparmiatori sono stati ben abituati fin dal 2018! E allora corre l’obbligo di chiedersi se tutto questo polverone non sia un palliativo per giustificare nuovi aumenti di costi e commissioni. Sarà, dunque, possibile aspettarsi un aumento delle Commissioni d’Istruttoria Veloce, delle Commissioni Disponibilità Fondi e delle commissioni sui prelievi.
Attenzione queste le cose da fare subito per evitare le batoste della banca sul conto corrente
Pertanto da subito, bisogna controllare la documentazione relativa al contratto o recarsi in banca e chiedere le copie ed eventuali spiegazioni. Sarà, sicuramente, un momento per verificare quanto costa la nostra banca o quanto potremmo risparmiare. In particolare, questi gli steps consigliati.
Quanto costa il canone mensile?
È comprensivo del costo bancomat e del servizio Home banking? Comprende tutte le operazioni? Bisogna tener conto che un canone omnicomprensivo di una banca tradizionale (con sportelli) si aggira tra 4 e 8 euro mensili.
Quanto costa il prelievo bancomat?
Verificare, nel contratto, se è contemplato il cambio del costo e con quale modalità. Sarà, comunque, buono chiedere i cambiamenti e per il momento prelevare presso la propria banca. Ad ogni modo, conoscere tali parametri, è molto importante per poter, poi, contestare e cambiare conto velocemente.
Quanto costa la Commissione d’Istruttoria Veloce?
La stessa si paga nel caso del famoso sconfinamento quando la banca paga per il cliente in assenza di provvista sul conto. Le banche tutte le avevano già introdotte in viste della normativa in vigore dal 2021. Si badi, che in genere, con uno sconfinamento superiore a 100 euro per le persone fisiche, a seconda dell’Istituto, si paga tra 25 euro e 40 euro. Per le persone giuridiche, con uno sconfinamento superiore a 500 euro il costo è tra 50 euro e 80 euro. Occhio anche alle CDS che si pagano in base all’importo del fido concesso e sono, a secondo della banca, tra lo 0,50% e il 2,5% annuo del fido. Attenzione a tener in evidenza queste commissioni perché sono quelle suscettibili di aumento.
Il TUB impone una comunicazione espressa, ma occhio alla posta elettronica
Infine, con celerità è necessario controllare le comunicazioni ricevute sia cartacee che via email nello spazio a ciò dedicato dal proprio Home Banking. Molto spesso, tali comunicazioni si tralasciano. La giurisprudenza più recente conferma il disposto del TUB secondo il quale le variazioni di contratto in aumento e peggiorative debbano avere una pubblicità forte. Ciò nonostante, spesso la relativa comunicazione, viene inviata via email. Quindi attenzione a non rimandare queste cose da fare subito per evitare le batoste della banca sul conto e occhio alla posta! E se è il caso: cambiare fa bene!