In molti articoli abbiamo già spiegato come certi cibi possano risultare particolarmente azzeccati per la salute. A volte però anche quelli più comunemente considerati “sani” presentano delle insidie che non tutti conoscono. Ne abbiamo già parlato ad esempio in: “Attenzione, il pomodoro può creare interferenze con questi comuni medicinali”. Per questo oggi facciamo un esempio analogo. Infatti è necessario prestare attenzione, questa verdura di stagione potrebbe causare problemi alla tiroide e ai reni. Vediamo insieme che cos’è e scopriamo perché dovremmo evitarlo.
I grandi pregi di questo tipo di preparazione
Indice dei contenuti
Stiamo parlando di un alimento amato da grandi e bambini, gli spinaci. Questi ortaggi sono infatti molto versatili da portare in tavola e si adattano sia alle ricette più semplici che a quelle più golose. Generalmente però, se vengono preparati al naturale, sono ideali per una dieta ipocalorica dato che contengono solo 25 calorie per ogni 100 grammi. Apportano poi parecchi benefici: la comunità scientifica ha addirittura parlato di proprietà antitumorali e antiossidanti. Inoltre, hanno anche un ottimo contenuto di vitamine, nello specifico quelle del gruppo A e del gruppo C. La prima è importante per la vista e per la pelle. La seconda invece è utile per alzare le difese immunitarie. Inoltre, apatia, indebolimento e dolori muscolari potrebbero essere dovuti alla carenza di questa preziosa vitamina. Infine, fra le verdure, sono quelle che vantano un significativo contenuto di omega3, nutriente che generalmente si può trovare nel pesce.
Attenzione, questa verdura di stagione potrebbe causare problemi alla tiroide e ai reni
Passiamo però alle possibili controindicazioni indicate dall’Humanitas. Prima di tutto infatti assumerne può interferire con l’uso di medicinali di tipo anticoagulante o diuretico. Poi contengono due sostanze che possono creare problemi. La prima è l’acido ossalico che può aumentare lo sviluppare dei calcoli renali. Poi può esserci la presenza dei goitrogeni che possono rivelarsi problematici per la tiroide. Per questo motivo consigliamo sempre di consultare il medico di base per capire se può essere inserito nella nostra dieta.
Approfondimento