“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare”. Magari abbiamo iniziato a canticchiare la canzone di Piero Focaccia, visto che si sta avvicinando il momento di partire per le ferie. Anche perché, con l’esplosione delle temperature, la voglia di andare già in spiaggia, senza aspettare l’estate, è tanta. In molti, infatti, partono il venerdì, dopo il lavoro, per regalarsi un fine settimana al mare. E pazienza se dobbiamo fare un po’ di coda. Appena ci stendiamo al sole, tutto si scorda, pronti a crogiolarsi e a regalarsi la prima abbronzatura dell’anno.
Facciamo attenzione a non farci ingannare da certe bufale
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Non vediamo l’ora di tornare, al lunedì, in ufficio ed esibire il primo colorino abbronzato alla vicina di scrivania. Però, non è che in primavera il sole sia meno pericoloso di quello estivo. Si rischiano scottature in ogni stagione, perché il sole è sole e non guarda il calendario. Per questo dobbiamo essere previdenti e proteggerci nel modo giusto anche con il sole di questi giorni. Facendo attenzione prima di stenderci al sole a questi 5 falsi miti e bufale che potrebbero indurci in errori che penalizzerebbero la nostra pelle.
Sono consigli che arrivano direttamente dall’Istituto Superiore della Sanità e, per questo motivo, sono attendibili. Anche per non vanificare lo sforzo dei mesi precedenti, quando abbiamo preparato la nostra pelle con l’uso sorprendente di alcuni ingredienti, come ad esempio lo yogurt scaduto. Abbiamo fatto tanta fatica per cercare di apparire più giovani e in forma dei nostri amici, prendendoci cura della nostra pelle.
Attenzione prima di stenderci al sole a questi 5 falsi miti e bufale che, se seguiti, potrebbero danneggiare inutilmente la nostra pelle
Ad esempio, siamo convinti che le creme solari dell’estate precedente garantiscano la protezione dai raggi solari. Commettendo un primo errore, perché le creme solari, in genere, possono essere utilizzate entro 12 mesi dall’apertura. Per questo motivo, le creme che usavamo un anno fa non garantirebbero la protezione dai raggi solari. In pratica, dobbiamo comprarne di nuove. La seconda bufala sarebbe quella di chi ci dice di utilizzare il lettino o le lampade abbronzanti per preparare la pelle al sole e prevenire così le scottature. Falso. Esporre la pelle al sole, così come alle lampade, non fa differenza e potremmo scottarci in entrambi i casi, visto che sono le stesse radiazioni ultraviolette.
Il terzo falso mito è quello che afferma che sia più sicuro esporsi al sole che utilizzare il lettino o le lampade abbronzanti. In realtà, non ci sono differenze tra l’esposizione alle radiazioni solari e a quelle delle lampade abbronzanti, esattamente come nel caso precedente. Quante volte poi abbiamo pensato, sbagliando, che se stiamo sotto l’ombrellone non abbiamo bisogno di crema solare. Le radiazioni solari, infatti, attraversano con facilità molti tipi di tessuti, ombrellone compreso, colpendo anche la nostra pelle indifesa. Quindi, la crema protettiva, soprattutto all’inizio, va sempre messa, anche se stiamo sotto l’ombrellone.
Infine, affermare che stendersi al sole faccia sudare e, quindi, dimagrire è falso. Col sudore, infatti, perdiamo sali minerali e liquidi. Basta bere per reintegrarli. Il sudore non contiene grasso. Stesso errore, in pratica, di chi va a correre, in queste belle stagioni, con tute e indumenti pesanti per sudare di più. Non serve a nulla e ci fa soffrire inutilmente.
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