Chi utilizza WhatsApp da svariati anni forse ricorderà che, almeno all’inizio, la sua attivazione prevedeva il pagamento di una piccola cifra. Fino al 17 gennaio 2016, infatti, per usare WhatsApp su Android (e altri sistemi) bisognava pagare 0,89 centesimi dopo un primo anno di prova.
Oppure, si poteva attivare un abbonamento di 3 anni pagando 2,40 euro; o di 5 anni al costo di 3,34 euro. Per gli utenti Apple, invece, l’attivazione prevedeva soltanto il pagamento di 1 euro una tantum. Dopo quella data, invece, l’app divenne gratuita ed accessibile per chiunque.
La situazione, però, sta per cambiare nuovamente, poiché WhatsApp, a breve, introdurrà dei nuovi servizi a pagamento. Nelle prossime righe vedremo quali saranno e che impatto avranno sull’utilizzo dell’applicazione.
Attenzione perché WhatsApp diventerà a pagamento, ma solo per questi utenti
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Dopo il rilascio di nuovi aggiornamenti, che hanno coinvolto diverse funzionalità, WhatsApp ha annunciato un altro grosso cambiamento. Sul blog ufficiale, infatti, pochi giorni fa, è comparso un comunicato che di fatto ufficializza l’introduzione di WhatsApp Premium.
L’app di messaggistica più famosa e utilizzata del Mondo, quindi, ritornerà ad essere a pagamento. Questo, però, non coinvolgerà tutti gli utenti, ma soltanto quelli che attualmente utilizzano WhatsApp Business.
WhatsApp Business, in parole povere, è un’altra versione dell’app che consente ai titolari di aziende di comunicare in maniera più veloce ed efficace con i clienti. A differenza della versione “base”, quella “business” contiene soltanto qualche funzionalità in più. Tra queste, ad esempio, spiccano le possibilità di inviare risposte rapide, messaggi di benvenuto, messaggi di assenza; o di pubblicare un catalogo di prodotti. Inoltre, vi è anche la possibilità di creare un vero e proprio profilo dell’azienda, inserendo:
- l’indirizzo dell’attività;
- gli orari di apertura e chiusura;
- il sito web;
- l’indirizzo email;
- un breve descrizione dell’azienda.
A queste funzionalità, quindi, ben presto se ne aggiungeranno delle altre (più avanzante) che saranno, però, a pagamento. Per ora, ne sono state ufficializzate soltanto due:
- la possibilità di gestire la chat su un massimo di 10 dispositivi, per migliorare e distribuire l’afflusso di messaggi;
- l’introduzione di nuovi link “clicca per chattare” personalizzabili, che aiuteranno le aziende ad attirare maggiori clienti.
Quindi, chi utilizza la versione business, anche solo per avere due numeri di cellulare sullo stesso dispositivo, da ora in poi dovrà fare attenzione perché WhatsApp diventerà a pagamento. Tuttavia non sono ancora chiari i dettagli sui costi, le tempistiche e le modalità di abbonamento. Non ci resta quindi che attendere ulteriori sviluppi e monitorare i nuovi aggiornamenti.
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