Attenzione perché scade a settembre il bonus da 1.600 euro per questi lavoratori e liberi professionisti 

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Abbiamo già illustrato 4 bonus con scadenza settembre 2021 e riservati a famiglie e privati cittadini.

Tuttavia, sono disponibili anche bonus omnicomprensivi riservati alla categoria dei lavoratori stagionali, nel settore turismo, agricoltura e pesca. Questi sostegni, infatti, hanno scadenza 30 settembre, per cui il tempo a disposizione sta diminuendo.

Infine accenneremo a un bonus il cui termine di inoltro della domanda è stato prorogato di 1 mese. Entriamo nel vivo, dunque, attenzione perché scade a settembre il bonus da 1.600 euro per questi lavoratori e liberi professionisti.

Il bonus stagionali da 1.600 euro

Il decreto Sostegni bis di maggio aveva disposto, a beneficio dei lavoratori stagionali, un ulteriore sostegno economico di 1.600 euro. In pratica, 800 euro per il mese di giugno e altrettanti a luglio, con cui alleviare le perdite economiche subite da questi lavoratori. Vediamo a chi è destinato questo sostegno.

Abbiamo i lavoratori intermittenti e quelli dello spettacolo, gli autonomi occasionali e i titolari di partita IVA, gli incaricati alle vendite a domicilio. Inoltre, gli stagionali del settore turismo e termale (in possesso di precisi requisiti). Infine, gli stagionali che rientrano nei settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti balneari.

Ma attenzione a non confondere il bonus riservato ai lavoratori termali con il recente bonus terme che abbiamo qui illustrato.

Dunque, la platea dei beneficiari del bonus stagionali 1.600 euro è più vasta di quella prevista dal primo Decreto Sostegni (2.400 euro).

Tuttavia, la scadenza del 30 settembre per l’invio della domanda vale soltanto per chi accede al contributo per la prima volta. Invece chi ha già ricevuto il primo bonus lavoratori stagionali (quello da 2.400 euro) riceverà i 1.600 euro in automatico, senza inoltrare alcuna domanda al riguardo.

Ricordiamo infine che la domanda va inviata online direttamente dal portale INPS, tramite il servizio dedicato ai lavoratori stagionali.

Gli aiuti a lavoratori agricoli e della pesca e acquacoltura

Scadono sempre a settembre i termini per la domanda del bonus agricolo stagionali da 800 euro, e quello da 950 euro per i pescatori autonomi. Anche questi sono dei contributi una tantum a favore di chi ha sofferto economicamente per la crisi legata alla pandemia Covid 19.

Il bonus agricolo lo può richiedere chi non ha un contratto a tempo indeterminato (tranne gli intermittenti) e non percepisce pensione, RdC o REM. Inoltre, i lavoratori agricoli a tempo determinato devono aver maturato nel 2020 almeno 50 giornate effettive di lavoro.

Quanto ai destinatari del bonus pescatori, essi non devono essere titolari di pensione e iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Come per il bonus precedente, anche qui ci sono alcuni limiti di compatibilità con altre agevolazioni.

In entrambi i casi, invece, la domanda va redatta e inoltrata online sul sito INPS. Basta accedere con le proprie credenziali e poi all’area dedicata, presente sul portale dell’Ente di Previdenza.

Attenzione perché scade a settembre il bonus da 1.600 euro per questi lavoratori e liberi professionisti

Un’ultima novità riguarda infine il bonus affitti fino a 1.200 euro.

Sabato 4 settembre è apparso sul sito dell’Agenzia delle Entrate un provvedimento che modificava il termine per l’invio della domanda. Si tratta, dunque, di un’importante novità per questo bonus da 1.200 euro a beneficio di chi non lo ha chiesto finora.

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