Attenzione perché questi soggetti sarebbero particolarmente a rischio nella formazione dei fastidiosissimi calcoli renali

calcoli renali

Uno degli imprevisti più fastidiosi che ci potrebbero capitare parlando di salute è la formazione dei calcoli renali. Questi “sassolini” che vanno a formarsi nella nostra pipì e che potrebbero causarci le famose coliche, con relativi dolori molto intensi, sono capaci di farci urlare dal male. Calcoli che occorre debellare subito per evitare complicazioni tra i reni e la vescica. Attenzione perché questi soggetti sarebbero particolarmente a rischio nella formazione dei fastidiosissimi calcoli renali. Come sostiene questo studio della Fondazione Umberto Veronesi.

Le mamme in dolce attesa tengano la guardia alta

Secondo le statistiche ospedaliere italiane, eccezion fatta per i problemi legati alla gestazione, i ricoveri per calcoli renali nelle donne incinta sono al numero 1 della classifica. Partono con il classico dolore insistente e profondo ai fianchi per estendersi poi a tutta la zona addominale. Logico che se accade soprattutto nel periodo della gestazione, occorre recarsi immediatamente al pronto soccorso. In modo particolare i ricercatori si sono soffermati sul periodo più comune della possibile presenza di calcoli in gravidanza. Le mamme in dolce attesa dovrebbero alzare il livello di attenzione soprattutto dal sesto al nono mese di gravidanza.

Attenzione perché questi soggetti sarebbero particolarmente a rischio nella formazione dei fastidiosissimi calcoli renali

Molto interessante capire se anche le donne in dolce attesa potrebbero prevenire la formazione di calcoli attraverso l’alimentazione. Un’equipe di ricercatori inglesi ha lanciato un significativo messaggio alle future mamme: stare attente a quello che si mangia fuori casa.

Azione che non coinvolge solo il tempo libero, ma anche e soprattutto quelle future mamme che decidono di rimanere al lavoro fino a poco prima del parto. Ecco che proprio in questi casi, l’attenzione per la dieta dovrebbe essere ancora più elevata. In modo particolare per evitare l’eccessivo assorbimento di calcio, il ginecologo potrebbe consigliare l’assunzione di vitamina D.

Attenzione al sintomo più nascosto che ci indica la presenza di un calcolo

Come abbiamo visto sopra, generalmente in tutti i soggetti i sintomi che potrebbero indicare la presenza di un calcolo renale sono questi:

  • dolore violento al fianco;
  • nausea e vomito;
  • senso di pesantezza nella zona addominale.

Attenzione, però che, come sottolineano gli stessi medici, potrebbe esserci anche un sentore silenzioso che indica la presenza di calcoli: una lombalgia. Cosa che potrebbe trarre in inganno soprattutto chi ne soffre magari frequentemente, o uno sportivo che abbia appena fatto uno sforzo. Per questo motivo diventa importantissimo chiamare immediatamente il proprio medico o il pronto soccorso alle prime avvisaglie.

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