I cani sono i migliori amici dell’uomo. È una frase proverbiale talmente diffusa che talvolta potrebbe diventare controproducente. Pur essendo i migliori amici dell’uomo infatti bisognerebbe comunque ricordarsi che non sono esseri umani e che alcuni nostre azioni potrebbero essere per loro pericolose. Spesso quando ci sediamo a tavola, per esempio, diamo i resti dei nostri piatti agli amati animali, senza tenere in debita considerazione che potrebbero essere dannosi per la loro salute. Avevamo già evidenziato la pericolosità di questo frutto esotico per il nostro cane.
In questo articolo, sottolineeremo i risultati di recentissimi studi che puntano il dito contro alimenti comunemente inclusi nel cibo per cani, autorizzati e approvati. Attenzione perché questi legumi presenti nel cibo per cani possono essere per loro tossici.
La domesticazione dei cani
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La famiglia dei cani o canidae è un gruppo di mammiferi carnivori suddivisi in 38 specie (inclusi lupi e volpi rosse). Di queste, il cane (Canis Familiaris) e’ l’unica specie addomesticata. L’addomesticamento del cane è probabilmente iniziato circa 35.000 a.C., quindi molto prima di qualsiasi altro addomesticamento animale o vegetale.
In un articolo recentissimo sulla rivista Current Biology (Salomons H et al, 2021) è emerso come la domesticazione sia stata una spinta determinante per l’evoluzione dei cani nell’aumento della comunicazione e socialità con gli esseri umani. I cuccioli di cane infatti sono più attratti da noi esseri umani, interpretano i nostri gesti e hanno un maggiore contatto visivo con noi rispetto ai cuccioli di lupo. Non stupisce dunque la complicità tra uomini e cani e la loro proverbiale amicizia.
Attenzione perché questi legumi presenti nel cibo per cani possono essere per loro tossici
In uno studio appena pubblicato (Smith CE et al, 2021), è stato messo in evidenza come la presenza di piselli nel cibo per cani “senza cereali” sembrerebbe legata allo sviluppo della cardiomiopatia dilatativa canina (DCM). Nella DCM si ha un ingrossamento del cuore. Il muscolo cardiaco non riesce più a pompare sangue in maniera adeguata e questo si traduce nella comparsa di aritmie, soffi al cuore, problemi legati alla stanchezza dell’animale. Nei casi più gravi può portare alla morte.
Avevamo visto in un precedente articolo che alcune razze di cani sono più soggette a patologie cardiache rispetto ad altre. In questo caso, però i risultati dello studio sono più generali e non riguardano una singola razza di cani.
Sebbene i meccanismi specifici che legano i piselli alla DCM non siano ancora chiari, la situazione è preoccupante. Legumi come piselli, lenticchie e ceci sono comunemente presenti in cibo per cani senza cereali. Si tratta di cibo per cani venduto comunemente nei negozi dedicati.
I risultati dovrebbero essere confermati con studi ulteriori. La FDA sta monitorando la situazione, per valutare, eventualmente, le azioni da intraprendere verso i prodotti per cani che includono legumi.
In una situazione ancora non completamente definita, i possessori di cane farebbero meglio ad evitare di dare ai propri cani legumi di qualsiasi tipo.