Negli ultimi vent’anni la società intera si è sensibilizzata notevolmente riguardo i temi dell’alimentazione sana e dello sport. Sempre più persone cercano di seguire uno stile di vita sano ed un’alimentazione equilibrata, per vivere meglio e più a lungo. Di pari passo a questa tendenza, però, si sono anche diffusi consumi di cibi nuovi che non sempre sono salutari.
Oggi parleremo di un tipo di bevanda che si è diffuso moltissimo negli ultimi anni e che potrebbe nascondere dei segreti inquietanti. Spiegheremo, infatti, il motivo per cui bisogna fare attenzione, perché queste diffusissime bevande amate dai giovani potrebbero causare effetti collaterali. Vediamo di che si tratta.
Quando il drink potrebbe non essere “acqua fresca”
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Le bevande analcoliche che acquistiamo al supermercato non sono tutte uguali. Alcune sono veramente naturali e contengono ingredienti sani come i succhi e le centrifughe, ma altri sono del tutto privi di nutrienti e sono molto caloriche.
In commercio tra le bevande analcoliche troviamo i soft drink, come l’acqua tonica e la cola, gli sport drink e gli energy drink, le bevande energetiche.
Gli energy drink promettono di darci energia grazie alle sostanze che contengono, come la taurina e la caffeina. Se leggiamo frettolosamente gli ingredienti di queste bevande, potremmo pensare che siano come bere un caffè, ma in realtà spesso il contenuto di sostanze eccitanti è davvero alto.
Attenzione, perché queste diffusissime bevande amate dai giovani potrebbero causare effetti collaterali
Nonostante la diffusione e l’amore di molti consumatori per gli energy drink esistono degli studi che ne evidenziano i probabili rischi. Tra cui: rischio di disidratazione, alterazione della funzionalità renale, alterazioni del ritmo cardiaco Il problema di questi drink è che possono interagire tra loro in modi difficili da prevedere e che suscitano in ognuno una reazione diversa. L’ importante, inoltre, è tenere presente che si tratta di bevande energizzanti molto caloriche e quindi va limitato il loro consumo alle dosi consigliate dall’OMS.
Non è necessario creare allarmismi e demonizzare il consumo di queste bevande. Altrettanto importante, però, è cercare di evitare che bambini e adolescenti consumino questi prodotti, perché possono causare dipendenze.
Approfondimento
È incredibile ma è questa la prima causa di morte per i giovani fino a 35 anni.