Attenzione perché molti riutilizzano l’acqua dell’asciugatrice in questo modo ma è un errore

Molti riutilizzano l’acqua dell’asciugatrice

L’acqua della vaschetta dell’asciugatrice è riutilizzabile in molti modi in casa, ma attenzione perché alcuni la utilizzano in maniera sbagliata.

Anche se non è popolare come lavatrice e lavastoviglie, sempre più case italiane si stanno dotando di asciugatrice. Si tratta di un elettrodomestico utilissimo soprattutto durante i mesi freddi, quando è più difficile asciugare il bucato all’aria aperta. O per chi ha poco spazio per stendere in casa. L’asciugatrice va ovviamente a influire sulla bolletta, ma, oltre a consumare energia elettrica, produce anche un prodotto “di scarto”l’acqua che si raccoglie nella vaschetta.

Alcune asciugatrici scaricano l’acqua in eccesso direttamente nel sistema domestico, come fa una lavatrice, ma la maggior parte possiede una vaschetta che va svuotata a mano. Ma che cosa fare dell’acqua raccolta dall’asciugatrice? È vero che si tratta di acqua sterile? E soprattutto, qual è il modo migliore per riutilizzarla in casa?

Non va bene utilizzarla per bagnare le piante

Non va bene utilizzarla per bagnare le piante-proiezionidiborsa.it

L’acqua della vaschetta è demineralizzata ma non sterile

Molti pensano che l’acqua che esce dalla vaschetta dell’asciugatrice sia pura come quella distillata che compriamo al supermercato per il ferro da stiro. In realtà non è esattamente così. L’acqua che si raccoglie nella vaschetta dell’asciugatrice, infatti, sebbene praticamente priva di minerali, non è distillata né tantomeno sterile.

Sui capi di vestiario all’interno del cestello e nell’elettrodomestico stesso, infatti, possono essere presenti impurità come fibre tessili, muffe, batteri, residui inorganici e, soprattutto, residui di detersivi e ammorbidenti. Che poi possono finire all’interno della vaschetta dell’acqua. Per questo, sarebbe sconsigliato utilizzare l’acqua della vaschetta per operazioni come bagnare le piante o lavare i piatti. Ma allora, per cosa utilizzarla?

Attenzione perché molti riutilizzano l’acqua dell’asciugatrice per bagnare le piante, ma è sbagliato

Dato che l’acqua dell’asciugatrice può contenere fibre tessili, batteri, impurità e residui di detersivi, non va bene utilizzarla per bagnare le piante, né per lavare i piatti e le pentole, e nemmeno per rabboccare la ciotola del cane. Ma niente paura, perché ci sono molti altri modi per riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice. Per esempio, è perfetta per lavare i sanitari del bagno, in particolare vetri della doccia e specchi, in quanto, essendo praticamente priva di minerali, non rischia di lasciare aloni, calcare o opacità sui vetri. Ma possiamo anche utilizzarla in altri modi.

Perfetta per lavare vetri della doccia e specchi

Perfetta per lavare vetri della doccia e specchi-proiezionidiborsa.it

Va bene per lavare i pavimenti, i mobili o per risparmiare sullo sciacquone

Quindi, attenzione perché molti riutilizzano l’acqua dell’asciugatrice per lavare i piatti o bagnare le piante, ma questo è un errore, dato che potrebbe, come detto, contenere residui di detersivi oppure batteri e muffe. È però sicura per lavare i pavimenti, i mobili, la macchina e tutti quegli oggetti che non verranno direttamente a contatto con la nostra bocca. Ma un uso ancora migliore dell’acqua raccolta nella vaschetta dell’asciugatrice è anche il più banale: semplicemente usarla in sostituzione dello sciacquone.

Ogni casa italiana getta via molti litri di acqua perfettamente pulita e potabile nello sciacquone ogni giorno. Se ci pensiamo bene, si tratta di un enorme spreco. Per questo è sempre bene sostituire lo sciacquone se abbiamo altra acqua adatta che possiamo gettare nel water. L’acqua che si raccoglie nella vaschetta dell’asciugatrice è, infatti, perfetta. Mettiamola in un semplice secchio da tenere vicino al water e utilizzare quando possiamo invece di premere il pulsante e sprecare litri e litri di acqua pulita.

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