Quando parliamo di salute cerchiamo sempre di fare molta attenzione al nostro stile di vita e alla nostra alimentazione. Infatti, spesso sono proprio questi 2 fattori ad incidere in larga parte sulla nostra qualità della vita.
Il mal di testa è uno tra gli stati di malessere più comuni che una persona sperimenta nella sua vita. Proprio per questo motivo, spesso è difficile capirne le cause che possono essere molteplici. Ad esempio, lo stress, squilibri ormonali e la perdita del sonno. A questo proposito, in un precedente articolo abbiamo indicato le 3 piante fiorite migliori da tenere in camera da letto per un sonno rigenerante.
Il discorso cambia se il mal di testa è accompagnato da vertigini. In questo caso potrebbe trattarsi di un disturbo specifico. Infatti, dobbiamo fare attenzione perché mal di testa e vertigini frequenti potrebbero essere sintomi di un disturbo estremamente invalidante e non è semplice da diagnosticare. Proprio per questo motivo oggi vogliamo spiegarne i sintomi e come comportarci dopo la loro comparsa. Solo dopo aver scoperto come si manifesta capiremo quanto risulta invalidante questa patologia e perché è importante riconoscerla.
Attenzione perché mal di testa e vertigini frequenti potrebbero essere sintomi di un disturbo estremamente invalidante
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Mal di testa e vertigini sono due disturbi comuni che se associati possono indicare un disturbo ben preciso. Stiamo parlando dell’emicrania vestibolare. Questo disturbo è molto debilitante, perché ogni episodio può avere durata variabile dai 5 minuti alle 72 ore.
I sintomi più comuni sono la vertigine e il mal di testa. Generalmente, il dolore alla testa si caratterizza per essere pulsante, unilaterale e che peggiora con il movimento della testa o camminando. Inoltre, possono provocare dolore anche una luce di media intensità e rumori.
Per quanto riguarda le vertigini, queste si possono presentare anche quando siamo fermi. Se avvertiamo un movimento del nostro corpo rispetto all’ambiente circostante, parliamo di vertigine interna. Se invece percepiamo l’ambiente che si muove rispetto a noi la chiamiamo vertigine esterna. La vertigine può anche essere posizionale, se, ad esempio, cambiamo la posizione della testa, ruotandola. Tutto ciò può essere accompagnato anche ad una sensazione di nausea.
Come comportarci
Come deduciamo dai sintomi sopra elencati, questo disturbo risulta decisamente difficile da sopportare, specialmente se si protrae per molte ore. Tutto ciò che possiamo fare è rivolgerci al nostro medico di fiducia. Questo ci indirizzerà ad uno specialista in grado di fare una diagnosi precisa.
Avremo così una cura farmacologica da associare ad alcune modifiche nel nostro stile di vita. Risulta, infatti, fondamentale seguire un’alimentazione ricca di vitamine e fibre e mantenersi sempre ben idratati. Inoltre, l’alimentazione potrebbe influenzare anche la regolarità del sonno. Infatti, dormire bene può aiutarci a ridurre la frequenza e l’intensità di queste crisi.