Ogni medicina ha la sua controindicazione. Persino quelle ad origine naturale possono creare degli effetti negativi. Tutto dipende dalla percentuale di rischio e da cosa i farmaci contengono. Oggi in particolare tratteremo di alcuni di questi generalmente usati per trattare i sintomi della menopausa. Bisogna fare attenzione perché l’uso di questi farmaci potrebbe favorire il cancro al seno, all’endometrio e altre parti del corpo. Però prima di saltare a conclusioni cerchiamo di raccogliere tutte le informazioni necessarie in modo da poter fare la scelta più adatta a noi.
È infatti necessario capire quali sono le sostanze che possono comportare certi rischi e con quale probabilità. Infatti bisogna poi tenere presente che le nostre scelte quotidiane possono avere un profondo effetto sulla nostra salute. Ad esempio pochi sanno che seguendo questi consigli riduciamo del 30% il rischio di cancro. Insomma la chiave e informarsi. Soprattutto considerato che in questo modo si può essere consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni. Non solo, ma riusciremo anche a individuare immediatamente i sintomi di una possibile malattia. In un precedente articolo infatti abbiamo discusso del fatto che pochi sanno che le macchie sulle unghie potrebbero essere sintomo di tumore. Oggi invece vogliamo parlare di una categoria di farmaci che può avere gravi conseguenze sulla salute delle donne.
Attenzione perché l’uso di questi farmaci potrebbe favorire il cancro al seno
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Alcuni tumori sono sensibili all’azione degli ormoni. Ciò vuol dire che sono proprio gli ormoni a favorirne la comparsa e la proliferazione. Gli ormoni sono delle sostanze presenti naturalmente nel nostro corpo. Questi hanno tantissime funzioni tra cui quella di far proliferare le cellule. Il problema sorge se questi ormoni sono presenti in quantità eccessive. Ciò infatti favorirebbe la comparsa di alcuni tumori.
Basta poco però per sbilanciare il livello ormonale che tutti dovremmo avere. In particolare l’esposizione a estrogeni e progesterone può portare alla comparsa del cancro al seno. Se invece si tratta solo di estrogeni si alzerebbe il rischio di tumore a utero e endometrio. Ma come avviene l’esposizione a queste sostanze? Secondo l’AIRC questo può succedere in seguito a una terapia ormonale per trattare i sintomi della menopausa. Per questo prima di assumere questi farmaci è meglio consultarsi ampiamente col nostro medico. In questo modo riusciremo a soppesare al meglio rischi e benefici in base alla nostra particolare situazione.
Un altro fattore di rischio che aumenta la quantità di estrogeni nel nostro corpo è uno stile di vita poco sano. In particolare l’essere sovrappeso o obesi e infatti “Pochi sanno che per prevenire il cancro a seno e colon questo è il fattore più importante“. È anche importante non avere una vita sedentaria e consumare alcool in quantità eccessive.