Attenzione perché la carta acquisti INPS 2022 ha aggiornato il limite massimo ISEE e gli importi di reddito 

INPS

Tra le misure di sostegno alle fasce di cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico troviamo la carta acquisti INPS.

Si tratta di una carta di pagamento elettronica che viene ricaricata ogni 2 mesi dall’Ente di Previdenza. Il suo importo può essere speso dagli aventi diritto per acquistare generi alimentari, medicinali e per pagare le utenze luce e gas presso gli uffici postali. Infine ricordiamo che non dà diritto al prelievo di contanti come avviene, in parte, con il reddito di cittadinanza.

Nelle ultime ore il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) ha fatto sapere che dal 1° gennaio 2022 entrano in vigore gli aggiornamenti ISTAT. Pertanto, attenzione perché la carta acquisti INPS 2022 ha aggiornato il limite massimo ISEE e gli importi di reddito.

I merito alla carta servizi INPS

Abbiamo già visto che possono richiedere questo sostegno i cittadini con almeno 65 anni di età e tutti coloro che hanno meno di 3 anni. È evidente che in questo secondo caso la card è utilizzabile da chi detiene la potestà genitoriale o da chi risulta affidatario del minore. Tuttavia, alcuni parametri (ISEE e importo complessivo dei redditi) sono stati aggiornati per il 2022.

La card dispone di 40 euro al mese e viene ricaricata ogni 2 mesi per un importo pari a 80 euro. In particolare, la prima ricarica del nuovo anno dovrebbe arrivare tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio. L’importo è spendibile nei negozi convenzionati per acquistare alimenti e medicinali o pagare le utenze domestiche.

Attenzione perché la carta acquisti INPS 2022 ha aggiornato il limite massimo ISEE e gli importi di reddito

Vediamo a questo punto quali sono le principali novità introdotte dal MEF nel comunicato apparso il 3 gennaio sul portale istituzionale.

Come anticipato, si aggiornano gli importi di reddito e l’indicatore ISEE di riferimento  per il 2022 in conseguenza dell’inflazione. La perequazione è attuata al tasso di inflazione ISTAT, così avviene per l’aumento delle pensioni da 1.000 o 2.500 e 3.500 euro mensili.

Per il 2022 il limite massimo del valore dell’indicatore ISEE e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono pari a:

  • per i cittadini compresi nella fascia di età dei minori di 3 anni, il valore massimo dell’indicatore ISEE sale a 7.120,39 euro. Ricordiamo che l’anno scorso esso pari a 7.001,37 euro;
  • vediamo adesso i cittadini di età tra i i 65 e i 70 anni. Il valore massimo dell’indicatore ISEE è fissato a 7.120,39 euro e importo complessivo dei redditi percepiti non deve superare i 7.120,39 euro;
  • infine arriviamo ai cittadini rientranti nella fascia di età superiore ai 70 anni. Anche in questa caso il tetto ISEE è fissato a 7.120,39 euro mentre l’importo complessivo dei redditi percepiti non deve essere superiore a 9.493,86 euro.

Una nuova modulistica di riferimento

Sono questi, dunque, i parametri che dovranno rispettare dal 1° gennaio i cittadini che intendono rinnovare e/o richiedere la misura. A tal fine, prosegue il MEF, andrà utilizzata l’apposita modulistica rinnovata, rinvenibile presso gli sportelli del territorio di Poste o online. In questo secondo caso, i siti di riferimento sono quelli del MEF, di Poste Italiane, di INPS e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Approfondimento

Ecco i fortunati lavoratori che riceveranno  sostegni economici e Bonus anche nel 2022.

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