Attenzione perché in questi casi lo scontrino della farmacia potrebbe nascondere costi aggiuntivi

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A tutti noi capita ogni tanto di aver bisogno di una farmacia. C’è chi la frequenta abitualmente e chi solo per emergenze, ma si tratta di un servizio indispensabile.  Anche se molti lo ignorano, le farmacie di una certa zona effettuano dei turni per assicurare anche nelle ore notturne il servizio di vendita farmaci.

In questo modo in una determinata area geografica è sempre possibile ad ogni ora del giorno e della notte reperire farmaci e medicazioni. I turni notturni sono disciplinati da regole precise e oggi vedremo che bisogna fare attenzione, perché in questi casi lo scontrino della farmacia potrebbe nascondere costi aggiuntivi.

Un servizio che in certi casi potrebbe avere un costo

Se ci capita di aver bisogno urgente di farmaci durante la notte non dobbiamo fare altro che raggiungere la farmacia di turno nella nostra zona. I farmacisti in turno sono tenuti a venderci sia farmaci urgenti che farmaci da banco che non necessitano di ricetta. Oltre che, ovviamente, gli altri prodotti venduti dalla farmacia. C’è però un piccolo particolare che molti ignorano e cioè che il servizio di vendita notturna potrebbe nascondere un costo aggiuntivo.

Secondo una legge del 2017 (GU Serie Generale n.250 del 25 10 2017) c’è un cosiddetto diritto addizionale che spetta ai farmacisti che sono in turno di notte. Questo diritto corrisponde ad un prezzo di 7,50 euro per le farmacie di città e 10 euro per quelle site in zone rurali, cosiddette sussidiate, ovvero con meno di 3 mila abitanti. Questa è la cifra che pagheremo in più per il semplice fatto di essere ricorsi al servizio notturno della farmacia.

Attenzione perché in questi casi lo scontrino della farmacia potrebbe nascondere costi aggiuntivi

Questa cifra fissa che si va ad aggiungere al costo del farmaco si paga nel caso in cui i farmaci acquistati non siano urgenti. Se nella ricetta del medico è specificato il carattere urgente del farmaco, non si è tenuti a pagare il costo aggiuntivo. Nel caso in cui non sia esplicitato il carattere urgente, il farmacista è comunque libero di scegliere se applicare a “tariffa notturna” oppure no. In molti casi il farmacista non applica il diritto addizionale permettendoci di risparmiare.

È bene, però, sapere che esiste questa regola e che potrebbe venire applicata onde evitare brutte sorprese nel momenti di saldare il conto. Nel caso, invece, in cui abbiamo bisogno di un farmaco ma non abbiamo la prescrizione medica, dobbiamo sapere che in questi casi il farmacista può anticiparci i medicinali anche senza ricetta.

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