Su queste pagine ci siamo occupati in numerose occasioni della dieta Mediterranea e dei suoi benefici per la salute. Lo abbiamo fatto sempre prendendo come bussola, la pletora di studi scientifici che sono stati pubblicati sull’argomento. Solo per sottolineare le ultime evidenze emerse, abbiamo evidenziato i suggerimenti dei cardiologi sulla dieta per il benessere cardiovascolare. In un altro caso ci siamo occupati degli alimenti, nella dieta Mediterranea, che saziano più degli altri, contribuendo a tenere sotto controllo il peso corporeo. Addirittura, in studi fini di epigenetica, si è evidenziato come, seguire la dieta Mediterranea consenta di rallentare l’orologio biologico in poco tempo.
Eppure, in uno studio pubblicato da pochi giorni, questo regime alimentare evidenzia un grosso limite che non si potrà non tenere in considerazione. Attenzione, perché in questi casi, la dieta Mediterranea potrebbe non essere così salutare come tanto decantato.
Pesticidi e salute
Indice dei contenuti
Quando parliamo di pesticidi è naturale valutare immediatamente i danni per la salute. Tuttavia, anche il non trattare con pesticidi le verdure non è esente da problemi. Le piante producono naturalmente sostanze chimiche in risposta agli attacchi di insetti o microbi dannosi, e queste sostanze chimiche possono essere dannose per l’uomo.
In Nuova Zelanda nel 2003, un attacco di afidi insolitamente feroce ha portato a proteggere le verdure non trattate producendo sostanze chimiche tossiche chiamate cucurbitacine. Ciò ha portato alcune persone che li hanno mangiati a essere ricoverate in ospedale.
E oli naturali come citronella e chiodi di garofano, ampiamente utilizzati nell’agricoltura biologica, non sono necessariamente meno tossici degli additivi sintetici, poiché contengono sostanze naturali che, a dosi elevate, possono portare a gravi eruzioni cutanee e irritazioni al contatto.
Attenzione, perché in questi casi, la dieta Mediterranea potrebbe non essere così salutare come tanto decantato
Perché la dieta Mediterranea possa garantire l’apporto di nutrienti necessario per la salute dell’organismo, è necessario che gli alimenti che assumiamo siano genuini e di buona qualità. Tuttavia, da un articolo pubblicato da qualche giorno sulla rivista American Journal of Critical Nutrition (Rempelos L et al, 2021), non sembrerebbe essere così.
In particolare, i maggiori problemi si evidenzierebbero quando gli alimenti presenti nella dieta non sono coltivati biologicamente, ma trattati con metodi tradizionali e pesticidi. In questo caso infatti, coloro che seguono la dieta Mediterranea, hanno un apporto dieci volte maggiore di contaminanti.
Questi contaminanti possono essere insetticidi, organofosfati e piretroidi. Un numero crescente di evidenze mette in relazione la presenza di queste tossine con problemi per la fertilità e la crescita nei giovani.
Quando gli ingredienti della dieta mediterranea sono coltivati biologicamente, l’assunzione di pesticidi è ridotta di circa il 90% e i benefici per la salute sono quelli più volte riconosciuti.
Sono necessari ulteriori studi, anche per valutare se le eventuali tracce di pesticidi presenti negli alimenti siano sufficienti per provocare danni all’organismo.
Una raccomandazione molto importante
È bene lavare la frutta e la verdura prima di mangiarle per rimuovere eventuali residui di pesticidi. I prodotti sono anche ad alto rischio di contaminazione da polvere, sporco e batteri poiché la maggior parte viene stipata nei magazzini, prima di viaggiare in contenitori e di essere nuovamente immagazzinata presso i rivenditori. Il mancato lavaggio di frutta e verdura può causare intossicazioni alimentari, come un’infezione da E.coli. Soprattutto, è importante lavare via tutto il terreno poiché di solito è qui che risiedono i batteri.