In Italia circa 15 milioni di persone soffrono di cervicalgia. Il dolore in questa zona è uno dei più diffusi in assoluto, dopo quello alla schiena e nella zona lombare.
È un problema che non andrebbe sottovalutato, anche se la maggior parte delle persone tende a trascurarlo.
Pochi, però, sanno che questo problema può derivare da un errore stupido che commettiamo quasi tutti nella nostra quotidianità. Lo facciamo senza neanche rendercene conto, eppure ci causa davvero parecchi problemi.
Attenzione perché il dolore alla cervicale può derivare da questo errore stupido che commettiamo quotidianamente
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La cervicalgia, comunemente (ed erroneamente) definita anche “cervicale”, è un disturbo dovuto a cause diverse. Può essere il segnale di problemi importanti, come ernie cervicali, artrosi o spondilosi, o dipendere da vizi di postura.
Sembra una banalità, eppure la posizione che assumiamo durante il giorno, soprattutto se facciamo un lavoro sedentario, incide molto sulla salute della nostra colonna vertebrale. Infatti bisogna fare attenzione perché il dolore alla cervicale può derivare da questo errore stupido che commettiamo quotidianamente.
Il poco movimento e le posizioni scorrette assunte durante il lavoro sono tra le prime cause di dolori alla cervicale e alla testa. Nonostante questo, però, uno studio scientifico dà speranza e fornisce una soluzione pratica e semplice per ridurre questi problemi.
Una soluzione per risolvere il problema
L’università di Torino ha condotto uno studio su 2.000 impiegati comunali della città, costretti a mantenere una posizione sedentaria per diverse ore al giorno. Metà di loro ha preso parte ad un programma educativo della durata di 7 mesi elaborato dai ricercatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni Battista di Torino. Nel frattempo, l’altra metà degli impiegati ha continuato a svolgere la solita vita di tutti i giorni. Gli impiegati hanno dovuto svolgere esercizi posturali e di rilassamento, in ufficio e a casa, e i risultati sono stati molto positivi.
Risultati strabilianti
Gli effetti dell’esperimento sono stati davvero sorprendenti. Allo scadere dei 7 mesi, chi ha seguito il programma ha notato una diminuzione della cefalea addirittura del 34%. I dolori a collo e spalle si sono ridotti al 29%, e di conseguenza anche l’utilizzo di farmaci analgesici si è abbassato del 29%. Ma come è stato possibile tutto ciò?
Esercizi pratici e veloci
Uno degli esercizi tipo eseguiti consiste nel posizionarsi vicino al muro, con schiena e spalle ben aderenti alla parete e con i piedi uniti. Bisognerà inclinare il capo in avanti e poi riportarlo in posizione eretta.
Questo è solo uno degli esempi proposti durante questo studio. In ogni caso, si sconsiglia di eseguire qualsiasi esercizio autonomamente senza prima aver consultato il parere di uno specialista.
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