Chi lascia i propri risparmi sul conto corrente rischia di perdere molti soldi. Infatti, il denaro depositato in banca può essere soggetto a diversi tipi di costi, sia reali che legati alle opportunità mancate, così come a una tassa occulta. Scopriamo quali rischi di perdite corrono i nostri soldi e quali soluzioni adottare per proteggere il denaro depositato.
Conto corrente: rischio di perdite e mancati guadagni per i risparmiatori
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Durante periodi di incertezza, come quello che abbiamo vissuto con la pandemia da Covid, molti risparmiatori si affidano al conto corrente. Questi erroneamente pensano che sia lo strumento più sicuro per investire i propri soldi. Tuttavia, bisogna considerare che tutte le banche, essendo Istituti privati, sono soggette al rischio di fallimento. Quello che è recentemente accaduto a SV Bank, Credit Suisse e Deutsche Bank dovrebbe far riflettere. Tra l’altro l’Amministratore Delegato di JP Morgan, Jamie Dimon, è convinto che la crisi della banche non sia finita.
Inoltre i soldi sul conto corrente possono subire perdite a causa delle commissioni bancarie e dell’imposta di bollo, che gravano direttamente sui fondi depositati. Infine, i mancati guadagni rappresentano un costo opportunità per i risparmiatori, dato che le banche non offrono interessi significativi sui conti correnti.
La tassa occulta sui conti correnti che fa perdere molto denaro senza accorgersi
Sebbene imposte di bollo, commissioni bancarie e tasse sulle plusvalenze siano costi visibili, esiste un costo ben più importante ma invisibile: la cosiddetta tassa occulta. Questa tassa si riferisce al mancato guadagno derivante dal lasciare i soldi fermi sui depositi bancari. Maggiore è l’inflazione, maggiore è questa tassa occulta, ovvero la perdita di potere di acquisto.
È importante comprendere che un conto corrente non è uno strumento di investimento, ma un mezzo di pagamento. Esistono forme di investimento che consentono di far fruttare i soldi meglio dei conti correnti e di generare un rendimento reale positivo nel medio e lungo termine.
Attenzione perché adesso perderà molti soldi chi non adotta questa strategia
Quale soluzione adottare per evitare costi e perdite sul conto corrente? È consigliabile mantenere sul conto solo i soldi necessari per le esigenze quotidiane, più un piccolo fondo di emergenza. Ad esempio, se le spese familiari mensili ammontano a 3.000 euro, non è utile tenere sul conto una cifra superiore a 5.000 euro. Mantenere un importo intorno a 4.500 euro consente di evitare il pagamento dell’imposta di bollo.
Attenzione perché adesso perderà molti chi lascerà in banca più soldi del necessario. Ma come impiegare il capitale in eccesso alle spese quotidiane? Dipende dagli obiettivi finanziari del risparmiatore. Una soluzione potrebbe essere suddividere il capitale in investimenti a breve, medio e lungo termine. Per esempio, investimenti a breve termine potrebbero essere i BOT o i conti di deposito a 3, 6 o 12 mesi. Invece, per investimenti a medio termine, potrebbe essere opportuno considerare un BTP con scadenza residua tra 3 e 5 anni. Per investimenti a lungo termine, un BTP con rimborso tra 10 anni sarebbe un’opzione interessante.