Lo spread BTP Bund non si è fermato a 180 come da nostre attese, e ora segna 188 circa. La prima resistenza è posta a 190, ma se i prezzi non si fermeranno intorno a questi livelli il prossimo obiettivo di brevissimo sarà posto a 210 circa. La settimana inizia con un ritracciamento del BTP Future. Cosa significa? Attenzione ora ai BTP! Potrebbero arrivare scoppole dalle Banche centrali!
La prossima data di setup
Indice dei contenuti
Le prime date di setup calcolate con i nostri algoritmi proprietari per l’anno 2023 sono le seguenti:
3 gennaio;
3 febbraio;
7 marzo;
Le date più importanti dell’anno dovrebbero essere il 3 febbraio, il 7 marzo, il 26 giugno e poi l’8 novembre.
Il 3 gennaio ha portato all’inizio di un forte rimbalzo del Future e quindi a una contrazione dei rendimenti dei BTP, ora cosa accadrà? Il 3 febbraio, se non si verificheranno le condizioni che indichiamo nei prossimi paragrafi, potrebbe segnare l’inizio di un crollo.
Da inizio anno il BTP Future ha segnato il minimo a 108,54 il massimo a 118,56. Il massimo annuale per il momento si è formato a ridosso dell’obiettivo dei 119,79 come indicato nei nostri precedenti report.
Il 1 febbraio la FED prenderà una decisione in merito ai tassi e potrebbe fare l’ultimo aumento di 0,25% per i mesi a venire. La BCE con la Lagarde invece, ha più volte dichiarato che alzerà ancora i tassi nel corso dell’anno. I tassi attuali sono intorno al 2,5%, in America quasi al 4,5%.
Attenzione ora ai BTP! Potrebbero arrivare scoppole dalle Banche centrali!
Dove è diretto ora il BTP Future?
Abbiamo più volte spiegato che il titolo di Stato poliennale viene emesso e rimborsato a 100, ma durante la durata (in seguito alle fluttuazioni di spread e tassi di interesse) si muove sopra e sotto quel livello per adeguarsi ai livelli dei tassi di interesse e/o allo spread.
Cosa attendere da ora in poi?
Come spiegato nelle nostre ultime analisi, il ritracciamento degli ultimi giorni potrebbe trovare supporto fra 115,83 e 113,30 per poi tornare a salire. Pericolosa e capace di mettere in discussione la nostra view rialzista solo una chiusura giornaliera inferiore ai 114,46.
In questo momento il Future a 113,99. Le probabilità sono al ribasso e se verranno confermate saranno scoppole per i BTP, in quanto i livelli dei prezzi potrebbero subire drastiche riduzioni che non potrebbero essere recuperate anche per anni (questo dipenderà poi dalla scadenza del titolo!). Questo poi significherebbe guadagnare meno dell’attuale tasso di interesse fino alla scadenza del titolo! Esempio: se compro a 100 con tasso al 2,5% e poi scende a 80 perchè frattanto i tassi sono al 4%..per tutta la vita residua di quel BTP, si guadagnerà un interesse inferiore a quello in corso e poichè è sceso non potrò venderlo in quanto ci perderei! Questo vale anche se si compra a 90 e poi scende a 80. In questo caso nel periodo in cui il BTP sarà inferiore a 90, si guadagnerà in meno ai tassi in corso.
Ma chi investe in BTP se li fa questi conti?
Attenzione ora ai BTP! Ribadiamo che la migliore strategia di investimento per chi investe in titoli di Stato poliennali potrebbe essere quella di comprare in emissione e mantenere fino alla scadenza (questo se quel BTP è congeniale e soddisfa le proprie esigenze di rendimento e profilo di rischio). Chi invece, in un regime di tassi di interesse al rialzo come quello attuale, non ha la giusta preparazione, la dovuta esperienza e il giusto profilo di rischio, prenderà delle sonore legnate! Investire in titoli di Stato poliennali sul mercato secondario potrebe portare a perdite peggiori dell’azionario. Non fate cose su cui non siete preparati e non accettate consigli da chi non lo è! Attenzione ai trentennali, potrebbero crollare se il segnale del Future verrà confermato. Crollo minore sulle scadenze inferiori. Una chiusura settimanale inferiore ai 114,46 potrebbe portare i prezzi nel giro di qualche mese a 108 e poi a 97 (questo risultato viene dalla figura grafica del doppio massimo che sembra in formazione). Un ribasso del 15% dai livelli attuali! Vedremo cosa accadrà!
Un’ultima nota. L’Italia è un Paese con enorme debito pubblico: un rialzo dei tassi fa salire spread e debito! Siamo messi davvero male. Solo la crescita economica ci potrebbe salvare! Incrociamo le dita e ci salvi la Meloni!