Attenzione, molte famiglie non prenderanno più l’assegno unico se non presentano questa domanda adesso 

Molte famiglie non prenderanno più l'assegno unico-proiezionidiborsa.it

Tempi tristi in arrivo per molte famiglie italiane a cui lo Stato adesso leva il reddito di cittadinanza. Ma non è solo lo stop al reddito di cittadinanza ciò che rischia di minare la stabilità economica di molte famiglie. Perché ci sono famiglie che perdendo il reddito di cittadinanza perderanno anche un altro strumento in loro aiuto e cioè l’assegno unico sui figli a carico. Attenzione, molte famiglie non prenderanno più l’assegno unico. Vediamo il perchè.

Ma se per il reddito di cittadinanza le famiglie che lo hanno già perduto poco potranno fare se non vedere di rientrare nella nuova misura che si chiamerà supporto alla formazione e al lavoro, per l’assegno universale una soluzione esiste.

Attenzione, molte famiglie non prenderanno più l’assegno unico se non presentano questa domanda adesso

Cosa c’entra l’assegno unico universale sui figli a carico con il reddito di cittadinanza? Il collegamento tra le due misure è quello che riguarda le famiglie beneficiarie del sussidio di contrasto alla povertà meglio conosciuto come RDC, che hanno figli al di sotto dei 21 anni di età e che pertanto prendono pure l’assegno unico. Ma cosa c’entra l’assegno unico sui figli a carico con lo stop al reddito di cittadinanza? Dal momento che l’interruzione dopo soli 7 mesi del 2023 del reddito di cittadinanza riguarda solo le famiglie con tutti i componenti tra i 18 ed i 59 anni, è evidente che parliamo di famiglie con figli di età compresa tra i 18 ed i 21 non compiuti. Queste famiglie fino a luglio insieme al RDC prendevano anche l’assegno unico su questi figli. E perdendo il primo sostegno perderanno pure il secondo. Perché attivabili al lavoro vengono considerati pure i ragazzi maggiorenni sui quali c’è il diritto all’assegno unico.

Ecco le istruzioni INPS a conferma

Non esiste domanda che può permettere a chi ha perso il reddito di cittadinanza di evitare la sospensione, a meno che non vengano presi in carico dai servizi sociali comunali per altre problematiche. Ma per l’assegno unico gli interessati potranno adesso presentare nuova domanda, prendendolo ancora ed in maniera distaccata sia dal reddito di cittadinanza, che eventualmente dal nuovo Supporto alla formazione e al lavoro. E proprio l’INPS ha confermato la facoltà di queste famiglie spiegando anche come fare. Con la fine del reddito di cittadinanza l’assegno unico per i figli a carico continuerà ad essere percepito solo da chi presenta domanda all’INPS. La conferma con le relative istruzioni sono contenute nel messaggio INPS  n° 2896, pubblicato ieri 7 agosto. Bisogna fare attenzione, molte famiglie non prenderanno più l’assegno unico se non seguono le direttive dell’Istituto.

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