Attenzione massima al trucco di non pagare il pedaggio al casello autostradale perché può costare davvero caro

casello autostradale

Ai sensi di legge, chi contrae un’obbligazione è chiamato a rispettarla. Altrimenti, in caso di mancato adempimento, a carico del contraente sarà inesorabilmente contestata l’insolvenza. E questo vale, per esempio, pure quando l’automobilista non solo non paga il pedaggio in autostrada, ma anche quando l’inadempienza è legata ad un tentativo di truffa o comunque di frode.

In linea generale, quella di non avere pagato il pedaggio al casello autostradale è una situazione che si può sanare. Questo, senza che poi si prefiguri un reato. Dato che è possibile adempiere pure in un secondo momento ed anche comodamente da casa Muniti di carta di credito oppure con un bonifico da conto corrente bancario o postale..

Attenzione massima al trucco di non pagare il pedaggio al casello autostradale perché può costare davvero caro

Pur tuttavia, se l’automobilista non paga il pedaggio accodandosi dietro ad un’altra vettura che, invece, è dotata di Telepass, allora tutto può cambiare. In quanto si rischia prima di essere accusati di insolvenza fraudolenta, e poi pure di truffa (n.d.r. questi sono reati perseguibili solo a seguito di presentazione di querela dalla parte offesa). Con la conseguenza che si ricade nel codice penale.

Quindi, attenzione massima al trucco di non pagare il pedaggio autostradale. In quanto il reato di insolvenza fraudolenta viene contestato tutte le volte che chi contrae un’obbligazione lo fa con il chiaro e premeditato intento di non adempierla. E quindi andando sostanzialmente a dissimulare il proprio stato di insolvenza.

Cosa succede quando l’automobilista ritira il talloncino all’ingresso dell’autostrada

E questo perché, entrando in autostrada, l’automobilista ritirando il talloncino all’ingresso non fa altro che far sorgere un contratto con il gestore. Dato che il ritiro del talloncino lascia presumere non solo la volontà dell’automobilista a aderire all’offerta contrattuale. E alla conseguente fruizione del servizio, ma anche alla propria solvibilità nell’andare poi a pagare il dovuto.

In più, secondo un pronunciamento della Corte di Cassazione, dall’insolvenza fraudolenta si passa alla truffa quando l’automobilista adotta il trucco sopra indicato. Ovverosia, quello di accodarsi ad un altro mezzo che, invece, è munito per pagare di Telepass. Così come è reato di truffa anche quando l’automobilista che non ha pagato riesce a convincere un operatore ad alzare la sbarra, facendogli credere, invece, di essere adempiente.

E visto che, per quanto detto, non pagare il pedaggio al casello può costare davvero caro, si possono evitare tutti questi guai procedendo poi con il pagamento del dovuto entro e non oltre 15 giorni dall’emissione dello scontrino al casello autostradale di entrata.

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