In quest’articolo affronteremo il tema dei mezzi che il Fisco può utilizzare per mettere alla gogna il contribuente. Come sappiamo sono già tanti gli strumenti che vengono utilizzati per eseguire gli accertamenti fiscali. Sicché, l’idea che l’Agenzia delle Entrate possa addirittura passare al setaccio le conversazioni private delle persone, fa davvero paura. Quindi cerchiamo di capire se ciò possa avvenire e in quale misura.
Iniziamo con il chiarire subito che l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza non possono eseguire intercettazioni telefoniche e ambientali di loro iniziativa. Possono, infatti, utilizzare solo quelle acquisite dalla Polizia Giudiziaria e dal Pubblico Ministero in sede di indagini preliminari. Quindi, attenzione perché in questi casi l’Agenzia delle Entrate può controllarci ed emettere accertamenti, avvalendosi delle intercettazioni ambientali.
Come si possono utilizzare le intercettazioni ambientali nei confronti del contribuente
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Le intercettazioni, quindi, possono essere utilizzate solo per soggetti sottoposti ad indagini penali. Tuttavia, tali intercettazioni devono essere messe a conoscenza del contribuente prima dell’avviso di accertamento. Ciò in modo che questi abbia la possibilità di difendersi adeguatamente.
In definitiva, solo se emergono violazioni tributarie in occasione di un’indagine penale, in cui sono state autorizzate le intercettazioni, queste sono utilizzabili. Cioè, dette intercettazioni telefoniche e ambientali, possono essere utilizzate dall’Agenzia delle Entrate per l’emissione dell’avviso di accertamento.
Attenzione, in questi casi l’Agenzia delle Entrate può controllarci ed emettere accertamenti avvalendosi delle intercettazioni ambientali
Sulla possibilità di utilizzarle anche in ambito tributario, è intervenuta la Corte di Cassazione. Ebbene, nel processo tributario è legittimo l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche e ambientali. Tuttavia, spetterà al giudice stabilire l’ammissibilità o meno delle informazioni raccolte.
Detti mezzi, come indicato, possono essere utilizzati, tuttavia, ad una sola condizione. Cioè che tutta la documentazione e il materiale utilizzato siano a conoscenza del contribuente. Il tutto, prima dell’avviso di accertamento. Altrimenti l’utilizzo del discorrendo materiale è illegittimo.
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