L’inflazione è in salita e siamo entrati in una parte del ciclo economico che potrebbe portare a una revisione al rialzo dei tassi di interesse. Questo, al momento, continua a creare un certo nervosismo per i mercati azionari ma potrebbe (dovrebbe) portare al crollo del corso dei titoli di Stato obbligazionari, soprattutto i BTP che hanno scadenza lunga.
Attenzione, il Future BTP potrebbe crollare!
Cosa significa questo?
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I Buoni del Tesoro Poliennali vengono emessi a 100. Durante la loro vita, in base alle dinamiche attese dei tassi di interesse ed altre variabili, possono salire sopra 100 o scendere sotto 100. Alla scadenza verranno rimborsati a 100. Una delle variabili è ad esempio lo spread BTP Bund, che nell’ultimo anno si è portato da 95 circa agli attuali 161.
Questi titoli, durante la loro vita distruibuiscono delle cedole a tasso fisso e il loro rendimento (corso+cedola) aumenterà in seguito alla diminuzione del corso, e aumenterà in seguito alla salita. Facciamo un esempio molto semplicistico.
Consideriamo un BTP con scadenza residua a 10 anni e cedola al 2% con corso a 110, per chi lo compra e porterà a scadenza avrà un rendimento pari al 10% ovvero di circa 1% all’anno.
Consideriamo un BTP con scadenza residua a 10 anni e cedola al 2% con corso a 90, per chi lo compra e porterà a scadenza avrà un rendimento pari al 30% circa ovvero di circa 3% all’anno.
Più lunga sarà la durata del titolo, maggiori saranno le oscillazioni al rialzo o al ribasso. I corsi infatti, in proporzione alla durata del titolo, potrebbero salire molto al di sopra dei 100 e scendere anche molto al di sotto dei 90.
Durante la vita dei BTP, alcuni investitori tendono a comprare e vendere questi titoli. Questo, non solo per lucrare sul flusso cedolare ma anche sulle escursioni dei corsi.
Attenzione il Future BTP potrebbe crollare! Non è il momento di comprare BTP ma di attendere ancora a bordo campo
Dopo il minimo raggiunto a 119,12 nel marzo del 2020, i prezzi del Future si sono portati a 154,04 dell’agosto 2021, massimo storico. Da quel momento è iniziata una discesa.
Alla chiusura di contrattazione del 17 febbraio, il prezzo ha chiuso a 139,88 in rialzo dello 0,54% rispetto alla seduta precedente.
Da inizio anno, il Future ha segnato il minimo a 138,06 e il massimo a 147,39.
Dove è diretto?
La discesa potrebbe continuare. Anche se nel brevissimo si potrebbe assistere a rimbalzi verso 142,35, solo una chiusura settimanale e poi mensile superiore a 146,16 potrebbe arrestare le vendite di lungo termine. Fino a quando non si formerà questo swing (il livello di prezzo indicato varierà di mese in mese) cosa attendere? La discesa potrebbe continuare verso i 119,12 e poi 106,51 nei prossimi 18/24 mesi.
Questo movimento aumenterebbe i rendimenti facendo contrarre i corsi dei BTP.
Attenzione quindi, oggi comprare BTP di lunga durata potrebbe essere pericoloso in quanto il ribasso dei prezzi ( e quindi contestuale rialzo dei rendimenti) potrebbe essere solo all’inizio.