Il lino accompagna la storia umana da molti millenni. Si è scoperto, infatti, che questa umile pianta è stata una delle prime ad essere coltivata nella regione del vicino oriente, e ancora oggi è protagonista della nostra cultura. In particolare, il lino è apprezzato non soltanto per le sue fibre tessili, ma anche per le sue proprietà nutritive. Dal lino si ricava, infatti, un’ottima farina, oltre al famosissimo olio di semi di lino.
Ma in realtà i semi di lino possono essere consumati anche da soli e moltissimi italiani hanno deciso di integrarli nella propria dieta.
Ma attenzione, alcuni non sanno che prima del consumo è necessario fare un’operazione molto semplice, altrimenti non riusciremo a beneficiare pienamente dei semi di lino.
Attenzione, i semi di lino potrebbero essere inutili se saltiamo questo passaggio prima di consumarli
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Molti hanno integrato i semi di lino nella dieta non soltanto perché sono buoni, ma anche perché sono alleati della nostra salute cardiovascolare, e aiutano la regolarità intestinale.
Ma attenzione: per beneficiarne pienamente occorre fare una semplice operazione prima di consumarli. Si tratta della macinazione. Infatti, la scorza coriacea dei semi potrebbe essere troppo resistente per permettere al nostro corpo di digerirla. Se mangiamo i semi di lino senza sminuzzarli potremmo rischiare che attraversino il nostro intestino interi, senza riuscire ad assorbirne gli elementi nutritivi.
Quindi attenzione, i semi di lino potrebbero essere inutili se saltiamo questo passaggio prima di consumarli. Non occorre ridurre i nostri semi di lino in poltiglia o in farina per poterli assorbire nella maniera corretta. L’importante è spezzare il loro involucro. Vediamo come.
Qualche consiglio su come macinarli
Basterà un semplice macinino come quelli che su usano per il caffè o per il pepe. Se non abbiamo un macinino, niente paura. Possiamo anche usare il classico mortaio della nonna. Oppure possiamo avvolgere i semi di lino in un panno pulito e usare un batticarne o una semplice pietra per sminuzzarli.
I semi di lino sono ottimi aggiunti a insalate e minestre. Ma possiamo anche usarli per condire pasta e spaghetti. Un altro consiglio per consumarli consiste nel farli germogliare. A questo scopo possiamo utilizzare un germogliatore oppure un semplice piattino con un panno umido su cui disporremo i nostri semi fino a quando non germoglieranno.
Ma i benefici del lino non sono finiti qui: l’olio di lino è l’olio migliore per idratare i capelli senza ungerli per una chioma sempre perfetta. Ecco un approfondimento.