A volte capita a tutti di dimenticarci qualche alimento in dispensa. Ma se alcuni cibi non scadono praticamente mai (pensiamo al sale o al miele, ad esempio) e altri hanno dei tempi di scadenza parecchio lunghi (come la pasta secca o il riso), ci sono dei cibi che invece sono altamente deperibili. A chi non è mai capitato di trovare un limone ammuffito nel frigo? O di scoprire che il formaggio acquistato solo pochi giorni fa ha sviluppato un’inquietante infiorescenza verde sulla superficie? In questi casi sappiamo che per prudenza dovremmo buttare via qualsiasi alimento ammuffito. Però non vogliamo sprecare del cibo che potrebbe essere ancora commestibile e i soldi che abbiamo speso per acquistarlo. Dunque come fare? In realtà ci sono delle regole ben precise che ci permettono di capire quali alimenti sono ancora recuperabili, nonostante la muffa, e quali vanno assolutamente buttati.
Attenzione alla frutta, molto vulnerabile alla muffa
Prima di tutto, pensiamo alla frutta. Se troviamo un limone, un’arancia o una pesca con la muffa sulla superficie, questi alimenti sono assolutamente da buttare. Anche se eliminiamo la parte visibilmente ammuffita, è probabile che le spore si siano già diffuse in tutto il frutto, e quindi non dovremmo assolutamente consumarli. Non solo, ma dovremmo anche lavare accuratamente il frigorifero o comunque il contenitore in cui tenevamo i frutti, perché potrebbe già essere ricoperto di spore. Laviamo anche con un disinfettante per alimenti gli altri frutti che ancora non sono ammuffiti, per eliminare le spore dalla superficie.
Attenzione, ecco quali alimenti possono essere consumati se notiamo della muffa sulla superficie e quali invece sono pericolosissimi
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Un altro alimento che non dovremmo mai e poi mai consumare se notiamo della muffa sulla superficie è il pane. Il pane che mostra della muffa in superficie è già stato irrimediabilmente contaminato al suo interno. Buttiamolo assolutamente via.
La stessa cosa vale per prodotti caseari freschi, come lo yogurt e i formaggi morbidi, ad esempio ricotta, mozzarella o formaggio spalmabile. No anche alle bevande che mostrano segni di adulteramento, come succhi di frutta e latte.
Ma non tutti gli alimenti sono necessariamente da buttare se notiamo della muffa in superficie. Alcuni si possono salvare.
Possiamo salvare formaggi stagionati e confetture
Attenzione, ecco quali alimenti possono essere salvati anche se notiamo della muffa. I primi sono i formaggi stagionati. Possiamo recuperarli eliminando con attenzione la parte ammuffita.
I secondi sono le confetture ricche di zucchero (non le confetture dietetiche) perché lo zucchero blocca la diffusione delle spore e quindi ci permette di recuperare la parte di confettura che non è ancora ammuffita.
A volte notiamo che se troviamo un frutto ammuffito, presto anche tutti gli altri ammuffiranno. Ecco perché avviene questo fenomeno e come prevenirlo.