La lavatrice è certamente uno degli elettrodomestici più indispensabili che abbiamo in casa. È veramente difficile farne a meno, soprattutto durante la brutta stagione in cui il bucato degli indumenti pesati potrebbe portar via molto tempo se fatto a mano. Purtroppo però, la lavatrice è anche uno degli elettrodomestici più energivori in assoluto, cioè che consumano più energia. La lavatrice può incidere anche molto sulla bolletta elettrica, per questo è importante conoscere alcuni trucchi che possono aiutarci a consumare meno elettricità e a spendere meno.
Alcune regole sono ovvie e le conosciamo tutti. Per esempio è meglio fare meno lavaggi con un carico più grande, rispetto a molti lavaggi con solo un paio di capi. Non utilizzare la funzione di asciugatura se abbiamo lo spazio per stendere i panni e farli asciugare naturalmente.
Ma molti non sanno che anche il programma che scegliamo può influenzare la bolletta. Ecco perché.
Attenzione, è questo il programma della lavatrice che fa lievitare la bolletta molto più degli altri
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Non tutti i programmi della lavatrice sono uguali. Ovviamente a parità di condizioni un programma più lungo consumerà più energia di uno breve, e una centrifuga più intensa consumerà più di una centrifuga con meno giri o di un programma senza centrifuga. Ma non è tutto qui. C’è un’altra semplice regola che ci aiuta a capire quale programma consumi di più. Attenzione, è questo il programma della lavatrice che fa lievitare la bolletta molto più degli altri: si tratta del programma ad alta temperatura. Il lavaggio a 60 gradi consuma molto più energia di quello a 30 gradi e quel che è peggio, spesso non è affatto necessario.
Spesso non è necessario usare i programmi ad alta temperatura
C’è chi ha l’abitudine di utilizzare quasi sempre i programmi di lavaggio ad alta temperatura. Ma questo in realtà è un errore che può costarci anche caro in bolletta. In realtà, per il normale bucato quotidiano sono sufficienti temperature molto più basse. Se non abbiamo vestiti particolarmente sporchi possiamo lavarli tranquillamente a 30 gradi e usciranno dalla lavatrice puliti e profumati.
Oggi ci sono in commercio anche lavatrici che offrono un programma di lavaggio a 20 gradi, che va benissimo per vestiti leggeri, asciugamani o capi che abbiamo indossato soltanto una volta e non necessitano di lavaggio intenso. Scegliendo un programma a temperatura più bassa, gioveremo alle nostre tasche, pagando meno in bolletta, i capi si rovineranno meno, e anche il pianeta ci ringrazierà.
Inoltre, un altro errore che molti fanno riguarda il lavaggio corretto degli asciugamani, che spesso escono dalla lavatrice rigidi e puzzolenti. Infatti, è insospettabile ma è questo il vero colpevole degli asciugamani rigidi e dal cattivo odore.