Fare regolarmente attività fisica è di grande importanza. Per mantenerci in salute e restare in forma dobbiamo seguire una sana alimentazione e fare attività fisica in maniera costante.
Correre o andare in palestra in estate è però più faticoso del solito. Questa però non deve essere la scusa per adagiarsi e non fare nulla. L’estate ci viene incontro con le attività che possiamo fare in acqua e quindi non ci sono scuse!
Per chi ama i corsi abbiamo visto quante calorie si consumano con una energica e divertentissima lezione di acquagym. Chi invece preferisce fare una vasca dopo l’altra e vuole ottimizzare gli sforzi può essere utile “Quanto e in che stile dobbiamo nuotare per bruciare più calorie”.
Chi nuota deve stare però ben attento. Qualsiasi pratica sportiva, se non eseguita in maniera corretta, può portare a qualche incidente o infortunio.
Attenzione chi nuota deve evitare questi 4 errori altamente nocivi
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- Saltare il riscaldamento
Prima di qualsiasi attività sportiva è importantissimo riscaldarsi per attivare l’apparato cardiovascolare. Chi fa acquagym può iniziare con una camminata alternata a saltelli con ginocchia alte nell’acqua bassa. Chi nuota può fare qualche vasca utilizzando la tavola iniziando a un ritmo moderato e poi aumentando gradualmente la velocità.
- Alzare eccessivamente la testa fuori dall’acqua per guardare avanti
Può essere un gesto istintivo, ma è un errore piuttosto grave. Così facendo si inarca la curva della colonna vertebrale e si va a irrigidire la muscolatura del collo. Per risolvere il difetto basta concentrarsi e cercare di osservare il fondo.
- Trattenere il respiro
Non si nuota con la testa fuori. Prima ancora di imparare a stare a galla o perfezionare gli stili è fondamentale imparare a respirare bene. La tecnica va imparata fuori vasca. Prendere un bel respiro profondo a bocca aperta e poi buttare fuori tutta l’aria dal naso in maniera molto lenta. - Mantenere un ritmo lento e costante
Nuotare sempre alla stessa velocità e intensità non porta grandi risultati sia per il potenziamento muscolare che per il “fiato”. Meglio inserire alcune variazioni quali aumento della velocità delle bracciate e cambi di ritmo e andamento.
Ecco qui i problemi più diffusi: attenzione chi nuota deve evitare questi 4 errori altamente nocivi
Chi è alle prime armi può chiedere l’assistenza e l’aiuto di un istruttore per imparare tutto alla perfezione!