Secondo le statistiche commerciali di vendita, ci sarebbe un elettrodomestico in grado di contrastare quelli più famosi del settore. Non parleremo della lavatrice, della lavastoviglie o del condizionatore, ma del deumidificatore. Un apparecchio che è che stato molto rivalutato anche grazie ai pareri degli esperti. Risulta infatti essere molto utile non solo nel rinfrescare la casa d’estate, ma anche nel contrastare umidità e muffa d’inverno. Non in tutte le case, ma in alcune particolarmente umide, o di vecchia costruzione, il deumidificatore portatile è spesso presente. Però, attenzione che non pulire bene questo elettrodomestico non solo fa male alla salute ma consuma anche molta più energia rincarando la bolletta. Ecco i consigli degli esperti.
Un jolly per tutte le stagioni
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Un vero e proprio jolly della casa il deumidificatore, utile sia d’inverno per evitare il fastidioso formarsi delle macchie di muffa negli angoli nascosti della casa. Ma anche d’estate per quel senso di benessere che ci procura nel togliere l’umidità dell’afa, che ci fa sentire così appiccicosi. Non dimentichiamo, però, che anche un altro aspetto dobbiamo considerare: la sua corretta pulizia per evitare l’accumularsi di polvere che poi andiamo a respirare. Soprattutto se in casa abbiamo bambini, anziani e persone allergiche. Quindi andiamo a vedere quali sono le parti a cui prestare un’attenzione particolare affinché il nostro deumidificatore funzioni sempre al meglio senza recare danno alla nostra salute. Ci siamo avvalsi della collaborazione di un tecnico del settore
Attenzione che se non puliamo questo elettrodomestico non solo fa male alla salute ma consuma anche molta più energia rincarando la bolletta
Innanzitutto, ricordiamoci lo svuotamento quotidiano della vaschetta dell’acqua. Qui, tra l’altro, già dopo poche settimane, potrebbe formarsi il classico deposito di calcare. Puliamo anche con una semplice soluzione di acqua e aceto. Eviteremo così che il calcare si propaghi al resto della macchina. E ricordiamoci di non buttare l’acqua della vaschetta perché può tornare utile per sciacquare il balcone o il terrazzo.
Obiettivo numero 2: il filtro dell’aria dell’elettrodomestico. Presente davanti o dietro a seconda della macchina e in questo ci aiuta il libretto d’istruzione. È composto da una retina molto fitta che lascia passare l’aria, ma che trattiene la polvere. Questo sporco che si accumula, diventa poi pericoloso per il nostro respiro: quindi una volta a settimana, bisogna avere l’accortezza di smontarlo e sciacquarlo sotto un getto di acqua tiepida. Rimontiamolo ben asciutto evitando così la formazione di ruggine proprio all’interno della retina. E attenzione che proprio un filtro ostruito e sporco, secondo gli esperti, potrebbe aumentare il consumo elettrico.
Stessa cosa per le bocchette dell’aria che passa dal filtro dell’elettrodomestico e che viene deumidificata dal compressore della macchina. Uscendo porta con sé le impurità che si depositano dentro, annerendo le bocchette. Ma costringendo anche le parti meccaniche a lavorare di più e con più energia. Sarà quindi sufficiente passare questa parte con un panno umido, completando l’opera anche con tutto l’esterno della macchina.
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