“L’abitudine è una delle cause più comuni di infortunio sul lavoro”. È una frase che si sente sempre quando facciamo i corsi aziendali sulla sicurezza e ci propongono i dati e le statistiche sugli infortuni in Italia. Come potrebbe riguardare questo gli animali di casa, potrebbe chiedersi a questo punto il nostro Lettore. C’entra, eccome, perché proprio le nostre abitudini potrebbero essere alla base dei guai dei nostri amici a 4 zampe. Abbiamo visto ad esempio che l’uso di alcune spezie naturali contro mosche, formiche e zanzare potrebbe infastidire l’olfatto del cane. Così come ci sono degli alimenti assolutamente da non dare loro per evitare che il fegato si ammali. Oggi invece vedremo quanto potrebbe essere devastante la muffa. Che magari lasciamo sulle pareti perché nascosta dagli armadi, o, perché talmente in alto da essere difficile da raggiungere.
Quello che non sappiamo delle muffe
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Conosciamo tutti le classiche muffe che si annidano nelle nostre case e si formano magari nei box doccia. Dobbiamo però ricordare anche quelle muffe che si nutrono della tappezzeria e dei parati di casa, nascondendosi magari tra queste e le pareti. Potrebbe sembrare incredibile, eppure ci sono delle muffe che si nutrono persino delle vecchie scarpe e delle vecchie borsette, che magari abbiamo lasciato in cantina e in soffitta. Così come esistono anche dei tipi di muffe che aggrediscono le colle e le vernici del nostro bricolage e del fai da te casalingo. In tutti questi casi, il sistema migliore per sbarazzarsene è quello di gettare l’oggetto pieno di muffa.
Attenzione che la muffa in casa non provocherebbe danni solo all’uomo ma anche agli animali domestici che rischiano questi guai di salute anche molto gravi
Quando parliamo di muffa e ci riferiamo soprattutto ai cani di casa, dobbiamo prendere in considerazione due aspetti:
- la muffa tradizionale dei muri di casa e degli ambienti;
- la muffa alimentare.
Le conseguenze
Mentre la prima potrebbe rivelarsi nociva e attaccare come nel caso degli uomini i polmoni e la respirazione, la seconda potrebbe essere ancora più letale. Quando troviamo ad esempio un’albicocca con la muffa, dovremmo assolutamente buttarla via. Facendo però molta attenzione che il bidone dell’umido sia chiuso. Perché qualora il cane dovesse ingerirla, potrebbe rischiare la cosiddetta “ipertermia maligna”. Come ricordano i veterinari, questo avvelenamento da tossine che fanno innalzare la temperatura corporea del cane, sarebbe molto pericoloso. Potrebbe accadere anche nei casi delle muffe dei formaggi e della frutta selvaggia che i cani potrebbero trovare durante le passeggiate. Anche se, come ricordano gli esperti per provocare questo sbalzo termico, di muffa ne occorrerebbe parecchia. Attenzione che la muffa in casa non provocherebbe quindi solo danni a noi umani, ma anche ai nostri amici pelosi.
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