Segniamo questa scadenza sul calendario se vogliamo una busta paga più ricca a luglio. L’agenzia delle Entrate comunica che a giorni sarà disponibile la precompilata. Ecco tutti i vantaggi.
In un periodo di crisi economica come questo diventa ancora più importante stare attenti alle spese che possono portarsi in detrazione. Il nostro sistema tributario infatti consente di portare in detrazione tantissime spese che si sostengono per la famiglia. Grazie a tale sistema, le famiglie possono ottenere dei rimborsi che in un periodo come questo fanno davvero comodo, soprattutto quando le spese sono numerose. Si pensi alle spese per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico, regionale e interregionale. Nonché alle spese per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, piscine e palestre per i figli d’età tra i 15 e i 18 anni.
Per detrarre queste spese bisogna trasmettere il 730 all’Agenzia delle Entrate, ovvero il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 porta diversi vantaggi ai contribuenti che senza eseguire calcoli potranno ottenere il rimborso dell’imposta direttamente in busta paga o sulla pensione. L’Agenzia delle Entrate invierà subito i rimborsi a partire dal mese di luglio ai lavoratori direttamente in busta paga. Mentre i pensionati dovranno attendere agosto o settembre.
Dal 2 maggio i contribuenti potranno già consultare le precompilate dall’Agenzia delle Entrate
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L’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa del 18 aprile annuncia che dal 2 maggio i contribuenti potranno consultare le dichiarazioni già compilate. Mentre dall’11 maggio si potrà accettare, modificare e inviare il 730 e il modello Redditi. Quest’anno inoltre, per i contribuenti le dichiarazioni saranno ancora più semplici da utilizzare, grazie anche alla possibilità di delegare persone di fiducia. Peraltro, oltre ai contributi previdenziali e assistenziali, spese per asili nido, per gli interventi di ristrutturazione ed efficientamento, la precompilata si arricchisce di nuovi dati. In particolare troveremo i corsi post-diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, le spese per i canoni di locazione. Nonché le spese d’intermediazione per l’acquisto d’immobili adibiti a prima casa.
Attenzione arriva subito il bonifico o l’assegno a questi contribuenti
I rimborsi in linea di massima avvengono entro il mese successivo a quello in cui si presenta il modello. Pertanto se si effettua entro la fine di maggio il rimborso arriverà già nella busta di paga di luglio. Qualora il 730 sia presentato senza sostituto, il rimborso avverrà direttamente dall’Amministrazione finanziaria a mezzo bonifico se il contribuente avrà indicato le proprie coordinate. Pertanto attenzione, arriva subito il bonifico o l’assegno se il modello sarà inviato entro la fine di maggio.
Altrimenti, il rimborso avverrà tramite l’erogazione di titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane spa. Ad ogni modo, per i contribuenti che inviano direttamente tramite il sito web la stagione dichiarativa si chiuderà il 2 ottobre. Mentre è il 30 novembre per chi utilizza il modello Redditi precompilato. Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata tramite SPID, CIE o CNS. Chi accetta il modello 730/2023 proposto dall’Agenzia delle Entrate così com’è, non dovrà esibire le ricevute che attestano gli oneri detraibili e deducibili. Peraltro, in questo caso, l’Agenzia delle Entrate non effettuerà i controlli documentali.