Un classico delle sere d’estate: aspettare che passi il caldo per cenare. Magari sfruttando un terrazzo o un giardino con vista sul tramonto. Suggestivo, romantico e affascinante, ma anche anti-digestivo. Sì, perché mangiare dopo le 20 rischia di complicare, e, non poco, la nostra digestione! Non per niente i turisti del Nord Europa, che cenano alle 18, ci strappano spesso un sorriso. Ma, senza dubbio non hanno il classico “mattone” sullo stomaco quando vanno a dormire. Di contro i popoli mediterranei cenano anche alle 22, in barba a metabolismo e digestione. In questa classifica, spagnoli e portoghesi sono al top! Però, come consigliano i medici, attenzione all’orario delle cene estive e qualche fresco suggerimento da parte nostra.
Una cena comunque valida
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Soprattutto d’estate, quando perdiamo molti liquidi, il doppio che d’inverno, sarebbe utile dedicare almeno una cena a settimana a frutta e verdura. In modo da recuperare i sali minerali e fare un bel pieno di fibre e vitamine. Ma, l’errore più grande è proprio quello di vedere questo appuntamento come un sacrificio da fare in nome della dieta. Bisogna invece trovare il giusto mezzo per associare benessere e piacere della cena.
Creme di verdure e cereali
Una cena gustosa e salutare può ad esempio prevedere delle creme di verdura e dei cereali. Qualche esempio?
- Crema di carota, pomodoro e zenzero
- Peperoni, porri e cipolla di Tropea
- Zucca e piselli
- Zucchine, aglio e avena
- Asparagi e zucchine
Perché non pensare ai legumi
Prestare attenzione all’orario delle cene estive e qualche fresco suggerimento include anche e soprattutto le zuppe di legumi. Non serve pensare ai minestroni o alle zuppe di legumi come piatti tipicamente invernali. Servirli freddi anche d’estate infatti è molto più di un ripiego, ma una vera e propria scelta. Si prestano poi a una cena estiva anche i funghi, uniti ai legumi, o alle altre verdure, per donare sazietà e nutrienti! Il consiglio finale poi nel caso che si decida di mangiare presto e poi si vada a letto tardi: mangiare un frutto di stagione o una bella fetta di anguria o di melone.