Lo sport e l’attività fisica fanno bene e questo è un dato di fatto. Eppure, alcune voci che da sempre si sentono in palestra o nei parchetti dove ci si allena non sono affatto vere. Ad esempio, chiunque si sia mai allenato seriamente sa cosa vuol dire sentire i muscoli stanchi e doloranti dopo un’intensa seduta di allenamento.
E se di solito in molti affermano che questi dolori sono il segno che ci si è allenati bene, in realtà non è proprio così.
Attenzione all’importanza poco nota dei segnali che ci manda il corpo dopo l’allenamento
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In effetti, sentirsi stanchi ed indolenziti dopo l’allenamento è piuttosto comune, ma non è affatto correlato con l’efficacia dell’allenamento. Questi dolori post allenamento si chiamano DOMS (delayed onset muscle soreness, ovvero indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata). I DOMS sono quindi dei dolori molto comuni che interessano i muscoli impiegati durante l’allenamento e sono accompagnati da rigidità ed ipersensibilità.
Questi dolori solitamente si manifestano il giorno dopo aver praticato l’attività e possono perdurare per una settimana, anche se di solito scompaiono entro 3 giorni.
Solitamente, i DOMS si manifestano quando si svolge un’attività più intensa del solito. Inoltre, sono associati ad allenamenti che coinvolgono contrazioni eccentriche ad alta intensità (ad esempio, nella fase in discesa di una trazione).
Cause e significato dei DOMS
Si ipotizza che i DOMS siano dovuti a strappi microscopici delle fibre muscolari dovuti ad uno sforzo insolito, che danno quindi una sensazione di dolore. Inoltre, è essenziale fare attenzione all’importanza poco nota dei segnali che ci manda il corpo dopo l’allenamento. Infatti, DOMS ed efficacia dell’allenamento sono scollegati, per cui ci si può essere allenati bene e sentire dolore, oppure non provare alcun fastidio.
Ecco perché è importante ascoltare il proprio corpo e capire che cosa significhi realmente e se dipende dal DOMS.