Le spese sanitarie si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi annualmente. Ad esempio, coloro che hanno sostenuto delle spese mediche nel 2020 possono detrarre le spese nel 730 nel 2021. In questo modo ottengono un rimborso nella busta paga del mese di luglio. Attenzione alle spese mediche perché non sempre spetta la detrazione e in molti commettono questo errore e perdono il rimborso. Analizziamo nel dettaglio di quale errore si parla e come ovviare al problema per ottenere il rimborso in busta paga.
Attenzione alle spese mediche non sempre spetta la detrazione e in molti commettono questo errore e perdono il rimborso
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Quest’articolo nasce da una domanda ben precisa posta agli Esperti di ProiezionidiBorsa e riguarda la possibilità di detrarre le spese sanitarie per gli acquisti online.
In effetti per poter portare in detrazione le spese mediche riguardanti medicinali e farmaci, devono essere acquistati presso farmacie o soggetti autorizzati.
In Italia, la vendita online di farmaci è ammessa solo per i prodotti per i quali non è richiesta la prescrizione medica.
Ma, la normativa prevede la possibilità di detrarre le spese sanitarie effettuate con acquisti online di medicinali e farmaci. Sono detraibili anche i farmaci veterinari acquistati online. Per poter detrarre la spesa, l’acquisto deve avvenire presso soggetti autorizzati online alla vendita dei medicinali.
Per sapere quali sono i soggetti autorizzati è possibile consultare sul sito del Ministero della salute l’elenco completo.
Quale documentazione è necessaria per le spese sanitarie online?
Un altro aspetto da considerare è la documentazione necessaria per poter detrarre le spese.
Per poter detrarre le spese mediche effettuate con acquisto online, occorre che la spesa sia certificata da scontrino fiscale parlante o da fattura.
Nel documento di spesa devono essere indicati tutti i dati specifici che permettono la detrazione fiscale IRPEF. Ed esattamente:
- natura del bene acquistato (medicinale o farmaco);
- il codice OTC (Over The Counter);
- il codice SOP (senza obbligo di prescrizione);
- se si tratta di medicinali “omeopatici)
Tutte le indicazioni sono contenute nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/2020.