Con la chiusura settimanale del 25 febbraio fare attenzione alle azioni Poste Italiane in quanto potrebbero presto accelerare al ribasso. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno rotto al ribasso il forte supporto in area 10,411 euro rappresentato dal I obiettivo di prezzo della proiezione ribassista in corso. A questo punto diventa molto probabile, a meno di un rapido recupero, il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 8,703 euro. La massima estensione del ribasso in corso, invece, passa per area 6.994 euro.
Qualora, invece, le quotazioni dovessero immediatamente recuperare il livello violato al ribasso, allora il titolo Poste Italiane potrebbe andare a segnare nuovi massimi storici. Un’indicazione in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 11,175 euro. In questo caso gli obiettivi del titolo si troverebbero prima in area 12,47 euro (II obiettivo di prezzo) e a seguire in area 13,765 euro (III obiettivo di prezzo).
La valutazione di Poste Italiane
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Se andiamo a valutare il titolo azionario dal punto di vista dei multipli di mercato risulta essere abbastanza sopravvalutato, anche se la società gode di interessanti multipli degli utili. Con un rapporto prezzo/utili di 9,11 per l’esercizio in corso e 9,39 per l’esercizio 2022, la società è tra le più economiche sul mercato italiano. L’azienda appare poco valorizzata anche se si considera il valore del suo attivo netto contabile. Inoltre, considerati i flussi di cassa generati dall’attività dell’azienda, la sua valorizzazione è sottovalutata.
Da non dimenticare come punto di forza del titolo il rendimento del suo dividendo. Allo stato attuale, infatti, il rendimento è del 5% e nei prossimi anni è atteso in crescita a oltre il 6%.
Una possibile criticità dell’azienda è legata alla sua situazione finanzaria. Poste Italiane, infatti, hanno una situazione finanziaria delicata con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso.
Attenzione alle azioni Poste Italiane in quanto potrebbero presto accelerare al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 25 febbraio a quota 10,37 euro in rialzo del 3,29% rispetto alla seduta precedente.
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