Il timore dell’esplosione della bolletta della luce e del gas ha aperto una ulteriore porta alle truffe. I truffatori da sempre fanno leva sui due sentimenti più forti che albergano nelle persone, la paura e l’avidità. La paura di una bolletta raddoppiata e il desiderio di risparmiare del denaro possono accecare molti utenti ed essere un grimaldello per alcune truffe.
Per avere una bolletta più leggera occorrerebbe fare delle piccole rinunce. Si potrebbe stare meno sotto la doccia, fare un uso parsimonioso della luce nell’appartamento, tenere il riscaldamento acceso per un tempo minore. Un solo piccolo trucchetto nell’uso del riscaldamento potrebbe fare risparmiare molti soldi.
Attenzione alla truffa dell’energia che sfrutta paura e avidità
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Invece, spesso la persona per risolvere un problema cerca la via più facile. Una famiglia che non volesse fare rinunce di nessun tipo, e cercasse la via più breve, potrebbe essere la preda perfetta per alcune truffe. Per esempio email o SMS che propongono sconti particolari su materiale combustibile, legna, pellet, ecc. Questi messaggi indicano siti web fasulli che vendono merce che non verrà mai consegnata. Oppure semplicemente richiedono il numero di carta di credito che poi viene utilizzato per fare acquisti, svuotando il conto del malcapitato ingannato.
A volte per ottenere le credenziali di accesso a carte e conti, il messaggio fa riferimento ad un credito da riscuotere. La comunicazione richiede il numero della carta di credito e altri dati sensibili per versare il rimborso. All’opposto, si fa leva sulla paura quando il messaggio è un falso sollecito di pagamento per una bolletta non pagata, minacciando la sospensione dell’utenza.
Per difendersi è preferibile non condividere mai dati personali sensibili sul web, soprattutto su siti sconosciuti. In caso di dubbi meglio contattare prima l’organizzazione cercando telefono e indirizzo della società. Se questi dati mancano, meglio soprassedere. Inoltre, bisogna sempre avere presente che banche e aziende del settore energetico non chiederanno mai ai clienti di fornire informazioni personali via web.
Come sfuggire alle pratiche commerciali ingannevoli
Sfruttando sempre la paura della bolletta stellare, alcune piccole società potrebbero essere tentate di sfruttare il momento attuando pratiche commerciali ingannevoli. In pratica convincono gli utenti a cambiare gestore promettendo tariffe più basse e risparmi notevoli. In questo caso l’offerta non arriva via email ma prevalentemente per via telefonica, tramite un call center. Nei centri urbani non è insolito imbattersi anche in venditori porta a porta che convincono ignari utenti a firmare un contratto per cambiare gestore.
Occorre fare attenzione alla truffa dell’energia che potrebbe essere pericolosa ma anche agli inganni. Per le vendite al telefono è sempre meglio agire con prudenza e verificare da quale azienda proviene la proposta. Se interessati, prendere nota dell’offerta, fissare un nuovo appuntamento telefonico e nel frattempo verificare sul sito dell’azienda. Lo stesso vale per le vendite porta a porta. Facciamoci lasciare il contratto, studiamolo e richiamiamo l’operatore in caso di adesione.
Spesso non conviene cambiare operatore in corsa per risparmiare sulla bolletta. Per evitare i costi alle stelle la via migliore è fare qualche piccola rinuncia. Con alcuni piccoli accorgimenti è possibile stare al caldo anche in una casa un po’ più fredda. A volte le soluzioni sono a portata di mano ma per pigrizia mentale non si prendono in considerazione.